Siamo sicuri che Obama, che sta fronteggiando delle minacce terroristiche da una parte,e una delle più gravi crisi economiche dall’altra, avrà ricevuto e letto volentieri questa lettera, e ora, dopo che il senato americano ha bocciato per l’ennesima volta una riforma proposta dall’attuale maggioranza di governo creando ancora più malumore nel paese, sarà più tranquillo e sereno sapendo che Bryant resterà ancora a lungo nella NBA e non andrà a giocare a Bologna.
Queste le deliranti parole di Sabatini:
“Non è nostra intenzione gettare ombre sull’NBA, e portare via qualcosa agli Stati Uniti portando via il giocatore più importante. Vogliamo solo dare l’opportunità a Bologna, città famosa come Basket City, e a tutto il basket italiano, di avere l’occasione per godere del talento di ambasciatore della pallacanestro mondiale, un autentico fuoriclasse. Sono stato in piedi fino alle tre e non c’è stata nessuna conference call. Mi hanno solo detto in seguito, dall’entourage del giocatore, che ci daranno risposte a breve.”
Questa la lettera ufficiale spedita dal presidente della Virtus Bologna, al Presidente… degli Stati Uniti!