Il sabato notte de La Capannina di Franceschi tra arte, solidarietà e musica.
Sabato 12 aprile il ristorante de La Capannina ospita un’asta benefica in favore dell’associazione ARNo per ricerca contro l’Alzheimer. L’evento sarà seguito da una grande serata di musica e divertimento nella discoteca più famosa d’Italia e, forse, del mondo.:
- Borghi Bros Live Band
- Piano Bar Stefano Busà
- Sala centrale: Riccardo Gava e Max The Voice
- Stefano Natali Deejay
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La Capannina e l’arte per la scienza.
Lodovico Gierut, noto critico d’arte, presidente e fondatore dell’omonimo Comitato Archivio artistico-documentario, presenterà le opere selezionate appositamente per l’asta, conducendo gli ospiti in un viaggio tra arte e cultura che li trasporterà attraverso tele di celebri artisti. Il ricavato della serata benefica sarà interamente devoluto a sostegno della ricerca sull’Alzheimer.
La Capannina di Franceschi da sempre sposa iniziative di solidarietà e beneficienza nella figura della proprietà Gherardo e Carla Guidi, ed è fiera di essere a fianco di ARNo per sostenere la ricerca attraverso questa prestigiosa e importante raccolta fondi.
Sin dalla sua fondazione, nel 1986, l’Associazione per la Ricerca Neurologica ARNo si contraddistingue, infatti, per la promozione, lo sviluppo e il progresso degli studi e della ricerca biomedica e sanitaria, in particolare per quanto attiene l’ambito della neurologia clinica. “Abbiamo voluto organizzare un evento benefico che unisca arte e scienza in un contesto spettacolare come La Capannina perché le neuroscienze e l’arte rappresentano due importanti prospettive della mente” spiega il prof. Gianfranco Antognoli, Presidente di ARNo.
Protagonista della serata sarà la ricerca a sostegno dell’Alzheimer cui andrà devoluto il ricavato dell’evento. L’Alzheimer è la forma di demenza più comune. Secondo i dati emersi nel 2013 dall’International Alzheimer’s Disease Physicians Survey, ogni 10 minuti un italiano è colpito dalla malattia, per un totale a oggi di 7-800 mila casi. Numeri questi destinati a raddoppiare nel 2020 e a triplicarsi entro il 2050. Si stima che saranno oltre 3 milioni le persone che necessiteranno di cure e assistenza solo nei prossimi tre anni. “L’Alzheimer è una demenza degenerativa invalidante che incide radicalmente sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari e la cui causa e progressione non sono ancora compresi nella loro interezza. Mancano test diagnostici e le terapie farmacologiche attualmente disponibili hanno efficacia sintomatica” sottolinea il prof. Ubaldo Bonuccelli, Direttore Scientifico di ARNo che aggiunge: “L’intero ricavato della serata sarà destinato a finanziare un assegno di ricerca per un giovane neurologo che seguirà gli studi clinici dei nuovi farmaci per l’Alzheimer che agiscono rimuovendo dal cervello le proteine anomale che si accumulano nella malattia. Questi nuovi farmaci sono in fase sperimentale – conclude - ma potrebbero cambiare radicalmente gli scenari. Quindi è importante testarli sul maggior numero di pazienti in modo da avere entro 1-2 anni delle risposte certe sulla loro efficacia”. Studi in merito si stanno già conducendo a Pisa e in altri centri in Italia e all’estero ma richiedono notevoli energie e risorse umane, oltre alla collaborazione di pazienti e familiari.
L’universo dell’arte e della cultura si è attivato per l’evento “ARNo. Arte per la Ricerca”, donando disegni, litografie, dipinti a olio e ad acrilico e a tecnica mista, fotografie e sculture con interessante varietà di temi. Le parole del giornalista e critico d’arte Lodovico Gierut fotografano magistralmente il significato di questa importante serata:
“Ogni opera dice di ciascuno, cioè della professionalità espressa con anni di intenso impegno. Dalla realtà all’astrazione e viceversa, l’intero percorso racconta – in un certo senso – la ricerca di ogni protagonista, vale a dire un vero e proprio viaggio d’armonia e di forma che dal passato all’oggi si proietta nel futuro. Ciascuno ha saputo dare un significato al proprio lavoro con autonomi toni, modulazioni e accenti, sì che il progredire collettivo che unisce più esperienze si consolidi e vada continuamente oltre. Questi artisti/ricercatori, cui va un ringraziamento e un plauso, aprono a un domani, facendoci riflettere sul significato della reciprocità del contributo. Ognuno si dà agli altri e da altri riceve: un fatto e un’istanza da non ignorare”.
Elenco degli artisti che parteciperanno all’asta.
Ernesto Altemura, Maurizio Baccili, Antonio Barberi, Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, Lino Benedetti, Pierfranco Benesperi, Rossana Biagi, Alberto Bongini, Luciano Bonuccelli, Ethel Bustamante, Giancarlo Cannas, Mauro Capitani, Angela Careggio, Gianni Carretti, Rita Casaroli, Anna Chromy, Girolamo Ciulla, Primo Conti, Ferdinando Coppola, Vittorio Cusatelli, Slava Denčič, Marco Dolfi, Gianni Dova, Alfredo Fabbri, Massimo Facheris, Luigi Falai, Silvana Franco, Gianpiero Frediani, Maria Gamundì, Gian Paolo Giovannetti, Paolo Giusti, Ugo Guidi, Amedeo Lanci, Paolo Lapi, Grazia Leoncini, Fausto Maria Liberatore, Riccardo Luchini, Renzo Maggi, Marco Manzella, Annamaria Maremmi, Roberto Mari, Liliana Marsili, Antonio Giovanni Mellone, Milena Moriani, Mara Moschini, Giacomo Mozzi, Tito Mucci, Bruna Nizzola, Eugenio Pardini, Pierluigi Paviola (Pigi), Simone Rossi, Gabriele Rovai, Marcello Scarselli, Leopoldo Stefani, Ernesto Treccani, Giancarlo Vaccarezza, Gabriele Vicari.
Elenco delle opere battute.
-Ernesto Altemura, Cava, olio su tela cm 20×50, 2013.
-Maurizio Baccili (UzArte), L’energia dell’Amore, acrilico su tela cm 70×70, 2014.
-Antonio Barberi, Fiori, ceramica, tondo cm 30, 2014.
-Giuseppe Bartolozzi-Clara Tesi, Giglio, tempera su tela cm 50×20, 2012.
-Giuseppe Bartolozzi-Clara Tesi, Studio per pala d’altare. Cristo, t. m. su carta Magnani cm 48×32, 2013.
-Lino Benedetti, Sinfonia, pastello ad olio su carta nera cm 70×50, 2001.
-Pierfranco Benesperi, Primavera in Versilia, olio su tela cm 40×50, 1998.
-Rossana Biagi, Clavincembalo. Concerto italiano, olio su tela cm 100×80, 1989.
-Alberto Bongini, Rain pictures o Pioggia, t. mista su tela cm 60×30, 2004.
-Luciano Bonuccelli, Platani, fotografia cm 50×40, 2013.
-Ethel Bustamante, Agonia dell’Anima, olio su tela cm 30×30, 2010.
-Giancarlo Cannas, Figura sdraiata, scultura in terracotta cm 14x27x20, 2000.
-Mauro Capitani, La lampada di Aladino, tempera e inchiostro su carta cm 59,4×42,3, s.d.
-Angela Careggio, Cave, olio su tela cm 70×50, 2013.
-Gianni Carretti, Viaggio in Egitto, olio su tela tondo cm 70, 1990.
-Rita Casaroli, Pellerossa, olio su tela cm 50×40, 1990.
-Anna Chromy, Prague Autumn, f.lito cm 66×50, s. d.
-Girolamo Ciulla, Emù, tempera su carta Magnani cm 28,5×38,5, 2014.
-Primo Conti, Volto di fanciulla, litografia cm 58,9×40,8, 73/120, 1987.
-Ferdinando Coppola, Diversamente in luce, t. mista su cartone cm 38,8×59,7, 2013.
-Vittorio Cusatelli, Chierichetti, xilografia cm 35×50, p.a. anni Settanta.
-Slava Denčič, Memoria, olio su tela cm 50×40, 1977.
-Marco Dolfi, Interno di serra, litografia cm 58,9×40,8, 73/120, 1987.
-Gianni Dova, Fiori, litografia su carta cm 100×70, t. 63/100, s.d.
-Alfredo Fabbri, San Michele, litografia su carta cm 70×50, p.a. 1986.
-Massimo Facheris, Ipno, scultura in terracotta smaltata cm 35x30x21, 2013.
-Luigi Falai, Venezia-San Giorgio, litografia acquerellata a mano su carta cm 50×70, s.d.
-Gianpiero Frediani, Capanni verdi, olio su cartone pressato cm 18×24, 2014.
-Silvana Franco, Vegetazione acquatica, olio su tela cm 54,2×82,8, 2010.
-Maria Gamundì, Sonia, acquaforte XVIII/XX cm 50×35, s.d.
-Gian Paolo Giovannetti, Cavatore in rosso, olio su tela cm 50×40, 1976.
-Paolo Giusti, Paesaggio, olio su cartone telato cm 30×40, 1999.
-Ugo Guidi, Amazzone al mare, Litografia, p.d.s. Stampata dal Museo “Ugo Guidi”-con timbro originale, s.d.
-Amedeo Lanci, Figura con chitarra, litografia t. 54/70 cm 50×40, 1984
-Paolo Lapi, Finestra, t. m. su carta Magnani cm 70×50, 2009.
-Grazia Leoncini, Figura femminile, carboncino su carta Magnani cm 35×50, 1999.
-Fausto Maria Liberatore, Figura di donna, litografia su carta cm 70×50, p.a. s.d.
-Fausto Maria Liberatore, Figura femminile, litografia cm 58,9×40,8, 73/120, 1987.
-Giuseppe Lippi, I cassetti della memoria, t. mista su carta cm 70×50, 2005.
-Riccardo Luchini, Ultima periferia, olio su carta Fabriano cm 50×70, 2014.
-Renzo Maggi, Studio per Luna Venere, inchiostro su carta cm 40×30, 2011.
-Marco Manzella, Maestra e allievo, tempera su tavola cm 61×69, 2007.
-Annamaria Maremmi, Il fuoco e il ghiaccio, olio acquerellato su cartone telato cm 50×40, 2013.
-Roberto Mari, Dinamiche d’acqua, fotografia su carta t. 1/9, cm 40×60, 2014.
-Liliana Marsili, Zucca a metà, olio su tela cm 70×100, 1994.
-Antonio Giovanni Mellone, Ninfa dei boschi, acrilico su cartone cm 70×50, 2012.
-Franco Miozzo, Versilia, serigrafia cm 35×50, t. 19/50 1983.
-Milena Moriani, Floating mind, tempera su carta Fabriano cm 33×48, 2010.
-Mara Moschini, La torre, o Papa Leone X, terracotta dipinta cm, 93, 2013.
-Giacomo Mozzi, La piazza di Pietrasanta, fotografia su carta cm 40×55, 2013.
-Tito Mucci, Laversilia in rossoverde cielo o Versilia, olio e materiali vari su fondo acrilico su tavola in telata cm 35×90, 2012.
-Bruna Nizzola, Omaggio alla Versilia di Giosue Carducci, pastelli su carta Magnani cm 70×50, 2010.
-Eugenio Pardini, Versilia, Litografia pastellata a mano su carta cm 50×70, s.d.
-Pierluigi Paviola (Pigi), Uomo apuano, china su carta Magnani cm 32×48, 2013.
-Simone Rossi, Il tuffo, matite su carta Magnani cm 21×29, 2014.
-Gabriele Rovai, Nudo femminile, t. mista su tela cm 30×20, 2012.
-Marcello Scarselli, Donne, t. mista su cartone cm 70×50, 2012.
-Leopoldo Stefani, L’uomo e la donna, o Nascita e rinascita, matita su carta Magnani cm 50×70, 2014.
-Ernesto Treccani, Figure, litografia su carta Magnani cm 70×50, p.a., s. d.
-Giancarlo Vaccarezza, Bambole, xilografia cm 35×50, p.a. 1987.
-Gabriele Vicari, Studio per testa d’uomo, matita nera su carta cm 44×32,5, 2001.
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