Sabato 16 aprile - ETTORE CONTARINI a Caffè Letterario

Creato il 10 aprile 2011 da Caffeletterariolugo

Con l'arrivo della primavera ricominciano gli incontri pomeridiani di Caffè Letterario alla libreria Alfabeta. La stagione si inaugura sabato 16 aprile alle ore 17,30 con Ettore Contarini che nella saletta conferenze dell'Alfabeta, con l'introduzione di Michele Antonellini, presenterà il suo saggio/libello "Qualcuno ha parlato di clima?" edito da Discanti Editore nel 2010. Per la maggior parte della gente il clima è soltanto il tempo che fa alla mattina quando si alza da letto e, spalancando con qualche sbadiglio la finestra, guarda fuori. O uno fra i tanti argomenti di conversazione. Ma il clima è tutt’altra cosa. Riguarda quella casa comune che dovrebbe essere nostra Madre Terra. Riguarda il pianeta di cui siamo ospiti, insieme ad animali e vegetali. Vale davvero la pena, quindi, capire che cos’è il clima e che cosa sta succedendo. Senza cercare risposte a grandi “perché” scientifici, ma come stimolo documentario verso una maggiore attenzione all’argomento, questo libro presenta un collage di opinioni scientifiche, pseudoscientifiche, politiche, economiche. L’autore non scrive un manuale di climatologia o di meteorologia, raccoglie semplicemente una carrellata di informazioni, tentando una sintesi. Una sorta di manuale, sì, ma un manuale di sopravvivenza al frastuono delle troppe informazioni sul tema; perché tra ghiacci killer, nebbie assassine, nevicate maledette e piogge torrenziali, si fa strada l’ipotesi che a essere pazzo non sia il tempo, ma l’uomo. Ettore Contarini, 69 anni, insegnante, nato a Bagnacavallo (Ra) dove tuttora risiede, si è occupato fin da ragazzo di entomologia, botanica e difesa degli ambienti naturali, militando in varie associazioni protezionistiche. Fino al 1998 ha ricoperto la carica di presidente della Società per gli Studi Naturalistici della Romagna, impegno che ha mantenuto per un decennio. Naturalista per sensibilità e per vocazione, oltre che per tradizione di famiglia (il padre è stato un valente studioso di mineralogia e il nonno un appassionato di botanica), conta al suo attivo molte pubblicazioni; collabora con musei scientifici, con istituti di ricerca nazionali e con varie riviste, giornali, bollettini, pubblicazioni specializzate, dove appaiono parecchi suoi articoli di contenuto naturalistico, didattico e di analisi degli attuali costumi socioculturali.

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