STORIE D’AMORE INVENTATO
messinscena d’affanni in cinque quadri e un casello
* dall’omonima raccolta di racconti di Loredana De Vitis *
acqua e rose, gerani e cose (1/5)
con Massimiliano Manieri
musica Cristina Cagnazzo, Eva Muia
introduce e conclude Elena Riccardo
Messinscena d’affanni in cinque quadri e un casello è una rassegna ispirata alla raccolta di racconti ‘storie d’amore inventato’ di Loredana De Vitis,vincitrice di Subway-Letteratura 2011. Danza, musica, teatro e arti figurative interagiscono in cinque serate – una per racconto – ospitate in un casello ferroviario ristrutturato e divenuto uno strano contenitore: il Km97 (via della Ferrandina 5, sulla provinciale Lecce-Novoli), la ‘casa’ di SUM, storica associazione che da anni si occupa di trovare spazi fisici e virtuali per le creatività.
Pubblicata in forma di autoproduzione nel settembre 2010, ‘storie d’amore inventato’ è una raccolta di racconti che Loredana De Vitis presenta nel Salento, in Puglia e in Italia ininterrottamente da quel dì. A circa due anni di distanza, dopo aver macinato centinaia di chilometri presentazione dopo presentazione, la raccolta si apre alle libere interpretazioni di artisti che mettono in scena i cinque affanni d’amore raccontati dall’autrice.
Loredana si mette quindi totalmente in gioco affidandosi alla sensibilità artistica di:
- Massimiliano Manieri, scrittore e performer;
- Assunta Fanuli, che “ricerca e sperimenta il Sé attraverso la danza storica, il teatro e i costumi”;
- Alessandra Pallara, coreografa e danzatrice;
- Giovanni Carrozzini, studioso di filosofia;
- Lea Barletti, attrice.
Cinque racconti per cinque serate, ospitate tra marzo e settembre 2012 nel casello ferroviario ristrutturato dall’associazione Sum, Km97. Ogni serata sarà documentata dalle immagini di Annalinda Piroscia e i testi di Ubaldo Villani-Lubelli.
LA PRIMA SERATA – LA STORIA
Si inizia sabato 17 marzo con “acqua e rose. gerani e cose”, il racconto di due vite in parallelo: un uomo e una donna, Andrea e Rossella, s’incrociano mille volte ma non si vedono mai. Finché… un giorno… si vedono! Il racconto è stato sviluppato da Loredana in ‘rossella e andrea. e Rossella e Andrea’, che ha vinto il concorso nazionale Subway-Letteratura 2011 ed è stato distribuito gratuitamente in centinaia di migliaia di copie nelle metropolitane e nelle stazioni bus delle principali città italiane.
La serata sarà presentata da Elena Riccardo, addetta stampa per l’associazione culturale Calliope Comunicare Cultura, che da anni dedica la sua passione per la comunicazione al teatro, la musica e l’arte. Ha seguito progetti ambiziosi nel loro tentativo di scardinare vecchi modi di pensare e fare l’arte, il teatro e la cultura, come il Barbonaggio teatrale europeo dell’attore Ippolito Chiarello e i Dialoghi intorno al management culturale della Fondazione Fitzcarraldo.
LA PRIMA SERATA – GLI ARTISTI
Massimiliano Manieri
Massimiliano Manieri è scrittore e performer. “Nomade dicitore” dai primi anni 90, quando comincia a collaborare con progetti di letture itineranti come il Poet-Bar. Mentre i suoi scritti vengono raccolti in collane di racconti e testi poetici, la curiosità lo spinge verso altre forme d’approccio alle metafore poetiche: nascono così le prime performance dove il gesto, il movimento o la totale immobilità traducono l’idea dell’artista. Di collaborazione in collaborazione – con associazioni culturali, laboratori teatrali e gallerie d’arte – Massimiliano ha la possibilità di spaziare progressivamente verso un’idea più radicale di performance poetico-visiva: nascono i primi video, dove l’artista blocca frammenti di pathos, e le performance poetiche si fanno ancora più eteree. Da “scena” si passa a “luogo poetico”, fino a un’ipotesi definita da Manieri “Esperienza”. Il visitatore ora è parte integrante, inalienabile della performance.
Cristina Cagnazzo
Cristina Cagnazzo impugna per la prima volta una chitarra a dodici anni, e non la molla più. Dal 1999, come cantante e musicista, in diverse formazioni spazia dal punk al metal, dal grunge all’hard rock. Nel 2007 fonda la band Shotgun Babies, che ha all’attivo un centinaio di concerti, un demo cd, due videoclip, concorsi vinti, un album autoprodotto, un singolo in uscita e tre compilation, di cui una statunitense. Il gruppo, che ha già in varie occasioni accompagnato Loredana De Vitis nelle presentazioni dei suoi racconti, è presente nella sezione relativa alla musica contemporanea del libro “Le ragazze del rock”, della giornalista de “Il Manifesto” Jessica Dainese.
Eva Muia
La danza classica non le piaceva, e a quattordici anni abbandona le scarpette per farsi comprare una chitarra classica. Dopo un anno di lezioni s’immerge completamente nella musica attraversando tutti i generi, a partire dal metal. Per curiosità comincia a esplorare il ruolo delle donne nel mondo del rock e così scopre Janis Joplin e Patti Smith. Ma la rivoluzione inizia con le band completamente al femminile: Hole, Babes in Toyland, L7. Per influenze vicine al grunge, suona “per sé, per catarsi, per orgoglio femminile”.
LA PRIMA SERATA – LA SCENOGRAFIA
Come una “scenografia”, artwork polimaterici della pittrice Monica Lisi. In contemporanea, il casello ospiterà tavole illustrate ispirate ai racconti. Gli autori sono Federico Bollino, fumettista e illustratore salentino, e Margherita Morotti, autrice tra l’altro della copertina di “rossella e andrea. e Rossella e Andrea” (Subway edizioni, Milano 2011).
sabato 17 marzo 2012 – Casa Cantoniera Km97
via della Ferrandina 5, provinciale Lecce-Novoli (Le)
inizio ore 21.47, ingresso libero riservato ai soci
info 329 6115941 (Andrea)
programma completo e aggiornamenti su
http://www.loredanadevitis.com/it/messinscenadaffanniincinquequadrieuncasello/