Magazine Cultura

Sabato 24 maggio 1975

Creato il 28 maggio 2012 da Cbneas1968
Sabato 24 maggio 1975
NAZIONALE
   trasmissioni scolastiche
           La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione presenta:
10,30  SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
           L'Italia combatte. Testimonianze di lotta: 1944
10,50  SCUOLA MEDIA
           Ogni uomo è mio fratello
11,10  SCUOLA ELEMENTARE
           Le leggi: libertà e ordinamenti oggi
   (Repliche dei programmi di venerdì pomeriggio)
12,30  SAPERE
           Aggiornamenti culturali
           coordinati da Enrico Gastaldi
   L'attesa di un figlio
           Testi di Giulietta Vergombello
           Regia di Roberto Capanna
   (Replica)
12,55  OGGI LE COMICHE
   -   Le teste matte
   Harry mascherato
            Distribuzione Frank Viner
   -   Evviva i bambini
            con Andy Clyde
   Regia di Jules White
   Distribuzione: Screen Gems

13,25  IL TEMPO IN ITALIA
   In studio Andrea Baroni
   BREAK
13,30 - 14,10   TELEGIORNALE DELLE 13,30
   -   OGGI AL PARLAMENTO
                         (Prima edizione)
14,10  SCUOLA APERTA
   Settimanale di problemi educativi
           a cura di Vittorio De Luca
   trasmissioni scolastiche
   La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione presenta:
16,00  SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
   Il giornale della scienza
           a cura di Guerrino Gentilini e Stefania Pini
           Consulenza di Stefano Rolando
           Regia di Aldo e Antonio Vergine
           Il futuro passa per la chimica
16,20  LABORATORIO TV - SPERIMENTAZIONI DIDATTICHE
           a cura di Enzo Scotto Lavina e Marina Tartara
   Lo sviluppo intellettuale del bambino
           Programma per gli insegnanti della Scuola Materna
           di Mauro Laeng
           Regia di Paquito Del Bosco
16,40  SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
   Le minoranze linguistiche
           a cura di Luigi Parola
           Consulenza di Sergio Salvi
           Regia di Enzo De Amicis
           I sardi e i catalani
17,00  SEGNALE ORARIO
   TELEGIORNALE
   Edizione del pomeriggio
   ed
   ESTRAZIONI DEL LOTTO
   per i più piccini
17,15  ROBA DA ORSI
   a cura di Maria Rosa De Salvia e Michele Scaglione
   Pupazzo di Giorgio Ferrari
           Voce di Claudio Celli
           Scenografia di Andrea de Bernardi
           Regia di Michele Scaglione
   la TV dei ragazzi
17,40  IL DIRODORLANDO
   Quiz
   Presenta Ettore Andenna
   Scene di Piero Polato
   Testi di Cino Tortorella e Guglielmo Zucconi
           con la collaborazione di Bianca Pitzorno
           Regia di Cino Tortorella
           GONG
18,30  SAPERE
   Aggiornamenti culturali
   coordinati da Enrico Gastaldi
   Monografie
           a cura di Nanni de Stefani

   Il cabaret
   Consulenza di Romolo Siena
18,55  SETTE GIORNI AL PARLAMENTO
   a cura di Luca Di Schiena
19,20  TEMPO DELLO SPIRITO
   a cura di Angelo Gaiotti
   Conversazione di Monsignor Settimio Cipriani
            Realizzazione di Luciana Ceci Mascolo
   TIC - TAC
   SEGNALE ORARIO
   CRONACHE DEL LAVORO E DELL'ECONOMIA
   a cura di Corrado Granella
           ARCOBALENO
   CHE TEMPO FA
   In studio Andrea Baroni
            ARCOBALENO
20,00  TELEGIORNALE
   Edizione della sera
   Direttore Willy De Luca
   CAROSELLO
20,40   Gino Bramieri presenta
   PUNTO E BASTA
   Spettacolo musicale a cura di Terzoli e Vaime
   con Sylvie Vartan
   Orchestra diretta da Pino Calvi, con i 4 + 4 di Nora Orlandi
            Coreografie di Tony Ventura
            Scene di Giorgio Aragno
            Costumi di Enrico Rufini
   Regia di Romolo Siena
            DOREMI'
21,50   A-Z: UN FATTO, COME E PERCHE'
   a cura di Luigi Locatelli con la collaborazione di Paolo Bellucci
   Regia di Silvio Specchio
            BREAK
22,45  TELEGIORNALE
   Edizione della notte
   CHE TEMPO FA
   In studio Andrea Baroni
SECONDO
   Per Palermo e zone collegate, in occasione della 30a Fiera Campionaria Internazionale del Mediterraneo:
 10,15 - 11,30  PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO
18,00  INSEGNARE OGGI
           Aggiornamenti per gli insegnanti
   a cura di Donato Goffredo e Antonio Thiery
   Modelli pedagogici
           Regia di Antonio Bacchieri
   GONG

19,00  TELEGIORNALE SPORT
   con
   58° GIRO CICLISTICO D'ITALIA
   Organizzato dalla Gazzetta dello Sport
   Sintesi dell' 8a tappa:
   Potenza - Sorrento
   Telecronista Adriano Dezan
            TIC - TAC
20,00  PROFILI DI COMPOSITORI ITALIANI DEL DOPOGUERRA
   a cura di Luciano Chailly
   Musiche di Flavio Testi
   con i pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista e l'Orchestra Sinfonica di Milano della Radiotelevisione Italiana diretta dall'Autore
   Regia di Sandro Spina
   ARCOBALENO


           TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
   PER LA ZONA DI BOLZANO


    SENDER BOZEN
   SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,00  ALLERHAND KOEPF'UND SACHEN
   Sendereihe von Inga und Bruno Hosp
   Heute: Die Sammlung Hartig
19,10  MIT SCHIRM, CHARME UND MELONE
   Heitere Krminalfilmserie mit Patrick Macnee und Diana Rigg
   Regie: John Moxey
           Verleih: Intercinevision
20,10 - 20,30 TAGESSCHAU


20,30  SEGNALE ORARIO
   TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
           INTERMEZZO
21,00  CHI DOVE QUANDO
   a cura di Claudio Barbati
   Isadora Duncan
   Regia di Ken Russell
   Testo di Graziella Civilietti
   (Replica)
           DOREMI'
22,00  STORIE IN UNA STANZA
   Vuoi una nocciolina nella testa ?
   di Carlo Tritto
           Con Luigi La Monica
   Regia di Davide Montemurri
TSI - SVIZZERA
13,00  DIVENIRE
           (a colori)
13,30  TELEREVISTA
13,45  UN'ORA PER VOI
           Per i lavoratori italiani
14,45  KALEIDOS POP
           (a colori)
15,35  REPORTER
           Inchiesta sul monte
   (a colori)
16,45  AGRICOLTURA, CACCIA, PESCA
   (a colori)
17,10  Per i giovani
   ORA G
   (parzialmente a colori)
18,00  POP HOT
   Musica per i giovani
   (a colori)
18,25  JOHNNY QUEST
   Cartone animato
   Spedizione artica
   (a colori)
18,55  SETTE GIORNI
19,30  TELEGIORNALE   1a edizione
   (a colori)
19,45  ESTRAZIONI DEL LOTTO SVIZZERO
19,50  IL VANGELO DI DOMANI
20,05  SCACCIAPENSIERI
   (a colori)
20,45  TELEGIORNALE   Edizione principale
   (a colori)
21,00  L'AMANTE DI GUERRA
   Film - Regia di Philips Leacock
   Int. : Robert Wagner e Steve Mc Queen
   Prod. : Columbia Pictures
22,40  SABATO SPORT
   Sintesi calcio svizzero e Giro ciclistico d'Italia
24,00  TELEGIORNALE   3a edizione
   (a colori)
KOPER - CAPODISTRIA
13,55  TELESPORT
   CALCIO: CAMPIONATO JUGOSLAVO
19,30  QUEL PAZZO MONDO DEI CARTONI ANIMATI
20,15  TELEGIORNALE
20,30  L'ASCESA DELL'UOMO
   Documentario
   (a colori)
21,20  VIDOCQ
   Telefilm
   I colonnelli
   (a colori)
22,10  PASSO DI DANZA
   Finestre, finestre...
   Balletto
   (a colori)
TMC - TELEMONTECARLO
19,45  GLI ANTENATI
   Cartoni animati di William Hanna e Joseph Barbera
   (a colori)
20,05  AMORE IN SOFFITTA
   Telefilm
   Le serate di Dave
20,40  VIAGGIO NELL'INTERSPAZIO
   Film - Regia di Terence Fisher
   Con Howard Duff
A 2 - FRANCIA
14,30  FLASH JOURNAL
   (a colori)
18,15  IL GIORNALE DELLO SPETTACOLO
   (a colori)
18,55  DES CHIFFRES ET DES LETTRES
   (a colori)
19,44  UNA SVEDESE A PARIGI
   Teleromanzo
   (a colori)
20,00  JOURNAL
   (a colori)
20,35  LES ROSEMBERG
   Con Marie Josè Nat
   (a colori)
23,15  JOURNAL
   (a colori)
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Dopo il trittico di post dedicati alla televisione degli anni Cinquanta, anche più agili da realizzare non foss'altro che, per motivi familiari, ci troviamo ad armeggiare fuori casa con un computer portatile, ci rituffiamo nella stagione TV da voi tradizionalmente più amata, quella dei Settanta, e lo facciamo fermando la nostra macchina del tempo nel 1975.
Notizia del giorno è quella delle nuove nomine in RAI, da tempo attese (c'è una riforma da attuare) e sollecitate anche con durissimi scioperi atti ad assommarsi alle sempre più pregnanti esigenze sindacali delle maestranze (come accadde tra il dicembre '74 e il gennaio '75, in particolare le 48 ore mirate a bloccare le trasmissioni sia dell'attesissima partita del campionato di calcio tra Lazio e Juventus che della serata finale dell'ultima Canzonissima, tra il 5 e il 6 gennaio). Presidente dell'Ente di Stato è un professore pugliese d'Italiano di Scuola Media, Beniamino Finocchiaro, socialista convinto, mentre il vice è Gian Piero Orsello, avvocato europeista modenese, e la poltrona che per tredici anni fu di Ettore Bernabei, ossia quella di Direttore Generale, spetta invece a Michele Principe, già alto funzionario dei Telefoni di Stato. 
Ad ogni modo, il sabato primaverile è zeppo di appuntamenti canonici: per i più giovani ci sono sempre le vecchie comiche americane all'ora di pranzo, ma soprattutto, nel pomeriggio, l'Orso Gelsomino Marsicano (creato da Giorgio Ferrari e vocalmente animato, come sempre, dal marito di Betty Curtis ed ex - Radar Claudio Celli), che è riuscito ad ottenere, presso gli studi torinesi, un proprio show (Roba da orsi), ed Ettore Andenna, anfitrione di barabitte e barabitti che popolano il Fiera 1 di Milano ed arbitro di lovertanghe, pardemazii dubitativi, gonfalorii e carolinzii (ossia gli ingredienti di quell'originalissima e, secondo i canoni della televisione di oggi, troppo preoccupata di fare audience e cassa,  assolutamente improponibile trasmissione intitolata Il dirodorlando), seguendo un certo codice medievale (inventato di sana pianta da Cino Tortorella, Guglielmo Zucconi e soprattutto Bianca Pitzorno, straordinaria scrittrice sarda trapiantata a Milano) e coinvolgendo i telespettatori sia nel riconoscere voci di cantanti impegnati in una stessa canzone, sia nel decifrare misteriose frasi dette da uomini di televisione. Per esempio, in quel periodo c'è davvero da scervellarsi nel tentare di capire quanto pronuncia Pippo Baudo (ne riportiamo, trascritto dal Sorrisi e Canzoni  di quella settimana, il testo): Noisec is seibat tunc loisip koifas giano ut ruscoriens sibilans noicsan. Onestamente, dopo trentasette anni non siamo ancora in grado di decodificare tale concetto (avevamo comunque sette anni e poco potevamo capire), però, se qualche studente dell'epoca di Scuola Media (pubblico al quale Il dirodorlando principalmente si rivolgeva) ne ricordasse ancor oggi l'esatto significato, ne saremmo assai grati. Altresì, approfittiamo della situazione per lanciare un appello: chi ha notizie di Costanza, la ragazzina (portava i capelli sulle spalle, non lunghissimi, color castano-scuro, se ben ricordiamo) che faceva praticamente da valletta di Ettore Andenna e che comunque era un po' la stellina della trasmissione ? Signora Costanza, se ci segue, si faccia pur viva ! Saremmo ben lieti di ritrovarLa.
Mentre Romolo Siena, prolifico regista che ritroveremo più tardi, dà un contributo alle Monografie che la Professoressa Nanni De Stefani, figlia del drammaturgo Alessandro e sorella del regista Stefano, da anni cura per Sapere, raccontando la storia del cabaret, i ragazzi che possono captarla hanno facoltà di commutare sulla TSI elvetica per vedere, finalmente a colori (la RAI lo aveva messo in onda nel '71, ovviamente in bianco e nero), il primo cartone animato serio di Hanna e Barbera, Johnny Quest, in cui la comicità è totalmente assente, cedendo il posto all'avventura, ingrediente fondamentale di questo ciclo. L'episodio che la TV Svizzera manda in onda quel pomeriggio s'intitola Spedizione artica: rivediamolo insieme, in lingua originale anglo-americana.

L'ora e mezza in lingua tedesca irradiata dalle stazioni bolzanine del Secondo Canale ha quella sera la propria maggiore attrattiva nella versione teutonica del telefilm Avengers che, quasi per sottolinearne l'origine britannica, viene intitolato Mit Schirm, Charme und Melone ("Con l'ombrello, il fascino e la bombetta"). Stavolta su YouTube disponiamo di alcuni frammenti del telefilm in questione doppiati nell'espressione germanica...

In attesa che la TV a colori diventi finalmente una realtà anche in Italia (si sta trovando faticosamente il decisivo accordo affinchè, dopo la riforma, entri in funzione un regolare servizio di trasmissioni irradiate con il sistema PAL, preferito al SECAM), si crea la ghiotta opportunità di assistere, nella stessa settimana, in date diverse, su reti diverse e con un differente schema di diffusione delle immagini, a trasmissioni di successo, specialmente quelle destinate al pubblico più giovane. Capita cioè di vivere un vero e proprio weekend con i Flintstones, ossia Gli antenati, che passano il sabato sera a colori su Tele Montecarlo, prima di andare in onda anche all'ora del pranzo domenicale, in bianco e nero, sul Nazionale della RAI. Finalmente YouTube ci offre anche in italiano la celeberrima canzoncina introduttiva della serie, a nostro avviso il capolavoro dell'infaticabile coppia americo-italo-irlandese Joseph Barbera - William Hanna:


Eccoci finalmente nel prime time (in quel tempo, però, si usa solo la dizione italiana prima serata), per un sabato sera rilassante, divertente o colto, a discrezione del telespettatore. Partiamo considerando ancora la programmazione monegasca, allora ben curata da Paolo Limiti: va in onda un avvincente film di fantascienza del 1953 di produzione anglo-americana, Spaceways, (in italiano Viaggio nell'interspazio), avvincente storia di progetti missilistici e di corna (sic !) diretta da Terence Fisher e interpretata da Howard Duff. Eccone il trailer statunitense:

 Questa, invece, è la musica della colonna sonora, firmata da Ivor Slaney, anche direttore della New Symphony Orchestra of London:

Un selezionato club, il Punto e basta, teatro di comicità e attrazioni internazionali, viene ricostruito per otto sabati sera al Teatro delle Vittorie di Roma. Agli ordini dapprima di Eros Macchi e poi di Romolo Siena, Gino Bramieri, affiancato da una Sylvie Vartan sempre affascinante, fa praticamente di tutto: presenta, canta, recita sketches e racconta barzellette, come al solito, continuando ad accattivarsi le simpatie dei telespettatori di tutte le età, ben servito dai testi dei suoi autori di sempre, Italo Terzoli ed Enrico Vaime.
Ricostruiamo per l'occasione una puntata-tipo di Punto e basta, partendo dalla sigla di testa, cantata naturalmente dalla Vartan e intitolata Il veliero in bottiglia:

Introdotto dalle ballerine istruite da Tony Ventura e agghindate da Enrico Rufini con piume e paillettes, Gino Bramieri si presenta in scena per un monologo di attualità....nulla di trascendentale, ma comunque ci si diverte ugualmente...

Entra poi in scena la Vartan, che per l'occasione rinnova il repertorio di canzoni nella nostra lingua, affidandosi addirittura all'Avvocato Paolo Conte di cui riprende Questa sporca vita:

Anche gli impiegati di un club esclusivo possono essere oggetto di parodia, esasperandone l'eccessiva e un po' ruffiana galanteria (e cio, puntualmente, non sfugge a Bramieri, che qui vediamo nei panni di una guardarobiera torinese)...

Dopo l'angolino dedicato a Camomilla, un pupazzo con le fattezze di Bramieri che viene animato da un ventriloquo impersonato da Enzo Garinei (non mancheremo di mostrarvene il relativo video in un'altra occasione), giunge il momento dell'ospite d'onore. Dopo Adriano Celentano, Loretta Goggi ed altri, quella sera è il turno di Raffaella Carrà. Gino Bramieri le dà carta bianca, sicchè Raffa dapprima promuove una nuova canzone, scritta addirittura da Shel Shapiro e intitolata Male, e poi, affiancata dall'allora immancabile Enzo Paolo Turchi, si produce in una coreografia che racconta un po' la storia dei principali balli (polka, charleston, rock'n roll, samba...) :

   Breve coreografia, con i ballerini doppiati dal coro di Nora Orlandi:
   "Buonasera, buonasera ! Che piacere che ci fa
   presentare Sylvie,
   presentare Sylvie,
   nei suoi successi
   di ieri,
   di ieri ! ! ! "

Giungiamo così al cosiddetto sotto-finale, un vero one man-minishow nel quale Gino Bramieri dà sfogo alle proprie capacità di brillante trasformista e imitatore, trattandosi di rendere omaggio ai molteplici tipi di vedettes susseguitisi in decenni di storia dello spettacolo e dell'avanspettacolo (come testimonia il brevissimo numero de La mamma della Bece):

Lo spettacolo si chiude con i titoli di coda che scorrono sul motivo della sigla finale, Punto e basta, cantato in video dalla coppia Vartan-Bramieri, ma in disco solo da Sylvie, evidentemente per i mancati accordi tra la RCA e il comico milanese, sotto contratto con un'altra casa discografica:

A canzone terminata, Bramieri s'intrattiene ancora per un paio di minuti con il pubblico che sta per lasciare il virtuale club, naturalmente per raccontare le più recenti barzellette del proprio repertorio e chiudendo sempre con una che vede quale protagonista, in un giorno di pioggia, un negro NUDO, completamente NUDO... ma la dicitura Punto e basta ! rende insoluta la storiella per sette sabati di fila...
Ci siamo così fatti un'idea di questo divertente e ben riuscito show, pur saltabeccando tra una puntata e l'altra, anzichè affidarci totalmente alla trasmissione andata in onda esattamente nel giorno da noi considerato.
Torniamo ora alla programmazione della TSI, che contrasta il varietà dei fratelli d'Italia con un film drammatico a carattere bellico, L'amante di guerra, girato nel 1962, quando a Hollywood il bianco e nero si usa ormai solo in casi ben definiti, specialmente se si tratta, per l'appunto, di documentare situazioni ambientate proprio durante il secondo conflitto mondiale. Due comandanti dell'aviazione statunitense, Buuz Rickson ed Ed Bolland, gestiscono una base in Inghilterra: in mezzo c'è un' albionica donzella corteggiata da Buuz, ma a un certo punto da questi non più trattata (almeno secondo Ed) con il dovuto rispetto...
Eccone il trailer:

Questo, invece, è il film completo, in versione rigorosamente originale, occasione per ascoltare le vere dizioni di Robert Wagner e Steve McQueen:






Non ci rimane che menzionare la rubrica di approfodndimento giornalistico AZ - Un fatto, come e perchè, in onda ormai da più di un lustro e che, dopo essersi inizialmente affiancata a TV 7, si è sostituita alla storica trasmissione appena menzionata per la profondità delle tematiche trattate.
Da sempre "Azeta" ha un richiamo inconfondibile, ossia la versione in chiave jazzistica, affidata alla Big Band del veterano Woody Herman, di una canzone country dal titolo Hard to keep my mind on you:

Finisce così il nostro nutrito post dedicato ad un altro tassello della televisione anni '70: ci auguriamo che anch'esso susciti l'interesse e ottenga il successo dei precedenti, così come speriamo che decolli al più presto....
LUNARIO DEI GIORNI DI TELEdi Cesare Borrometi    La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Sabato 24 maggio 1975 Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.Pagine: 330Prezzo: Euro 29,00
Un caro saluto a tutti voi e....a prestissimo ! ! !
CBNeas

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