Ultima chiamata, al cinema Arca di Milano (corso XXII marzo 23). Sabato 28 marzo 2015 ore 16,00. Segue una discussione per approfondire quanto trattato dal film. Partecipano: il regista, Stefano Caserini che insegna al Politecnico di Milano Mitigazioni Climatiche ed Emanuela Manfredi, editorialista di Altroconsumo.
Imperdibile per chi ama il documentario, e per chi è fortemente interessato ai temi ambientalisti. Perché Ultima chiamata del regista torinese Enrico Cerasuolo, presentato in più festival e premiato alla rassegna Cinemambiente di Torino, ricostruisce la nascita e la storia successiva di uno dei libri cruciali dell’ecologismo: quel The Limits to Growth – in italia ‘Rapporto sui limiti dello sviluppo’ – che, uscito nel 1972, costituì uno shock e non ha mai smesso da allora di suscitare discussioni e controversie. Tutto nasce dal Club di Roma, associazione non profit che alla fine degli anni Sessanta si costituisce, su iniziativa tra gli altri dell’imprenditore italiano Aurelio Peccei, con la mission di analizzare i cambiamenti globali e sensibilizzare le pubbliche opinioni. L’allarme si focalizza su quella che allora si chiamava la bomba demografica, la supercrescita della popolazione globale destinata, secondo il Club, a destabilizzare il pianeta e sconvolgerne gli equilibri. Ed è sempre il Club di Roma a commissionare a quattro studiosi del MIT uno studio più approfondito che sfocerà nella pubblicazione di The Limits of Growth. Ultima chiamata rievoca quegli anni cruciali e l’impatto avuto dal libro sulla sensibilità collettiva, e anche la sua rimozione e parziale occultamento.
Il regista Enico Cerasuolo