SABATO : Scozia, BRAULIO, Molesti e Mestiera FTW

Ah… la Scozia… tutto quel lerciume…

Come largamente anticipato nel post di venerdì e in vari commenti il giorno successivo, SABATO è stato eletto giorno di Scozia. Per chi lo conosce sapete che la discoteca più sporca di Scozia è il non-plus-ultra delle nostre uscite: birre rotte, divanetti, pazzi scatenati e sboldre da pista in abbondanza. Per chi non lo conoscesse, vedete la lista articoli taggati SCOZIA. Comunque, tornando alla serata…

Ritrovo a casa mia. Si prende e si parte alla volta di un locale nuovo. Ci aspettavamo un locale tutto sommato di classe, un po’ fighettino e dove si potesse chiedere un Bacardi Cocktail senza che ti chiedano “Si ma cosa ci vuoi con il Bacardi? La Cola?”. Da fuori promette bene sotto questo punto di vista… Donne super tirate, tacchi a spillo e accentini un po’ snob… Ma immergendoci dentro al locale… Il nostro gruppo all’entrata del locale è l’unico cui non viene richiesta la carta d’identità. Io e Sorella Mestiera ci scambiamo un’occhiata. Siamo finiti in un asilo. In un asilo dove servono solo ed esclusivamente robe da asilo: vedo infatti passare vassoi interi di Coca e Malibu. Chi (oltre a Esse) beve coca e malibu dopo i 15 anni? Rimaniamo il tempo di far bere un Coca e Malibu a Esse e poi ce la diamo a gambe, lasciandoci alle calcagna l’odore di borotalco, pubertà e acne.

Arriviamo nel secondo locale (il nostro locale da cocktail cui dobbiamo ancora trovare un nome) dove aspettiamo D. Intanto Esse comincia a bere come se non ci fosse un domani: evidentemente il Coca e Malibu gli ha risvegliato un assopito istinto di Festa Molesta. Ci raggiunge D. che è già INCREDILMENTE MOLESTO e cominciamo a dirigerci verso il mondo fatato scozzese (le fatine in realtà sono sboldre D.O.P.). Per strada il Team J10 si prodiga nello sport nazionale scozzese : il rutto parlante (oltrettutto, in semi diretta su twitter). Accogliamo a braccia aperte la sfida di Insight : riuscire a int(u)onare il nome BRAULIO. Sorella Mestiera sbaraglia tutti e ci riesce. Standing ovation (in macchina). Sulla “O” finale (di Braulio) arriviamo alla disco più sporca di Scozia… ed è già piena. Oltrepassiamo l’entrata e i flyer con presenza di nota pornostar nella sala di sopra a fine mese e entriamo nella libidinosa sala Reggae. Il solito schifo, il solito odore di fumo (entrambi i tipi) e le solite sboldre. F-I-G-A-T-A.

Cominciamo a ballare sulle note di Bad Boys degli Inner Circle e scoppia il finimondo: Sorella Mestiera e St. vengono prese d’assalto da ragazzini super-arrappati (prontamente rimandati al mittente dai rispettivi uomini e D., sempre più molesto) e si fanno notare dei personaggi particolarmente allarmanti che vi elencherò:

• Sua Maestà Il Marcio – un tizio sulla quarantina in stato deplorevole e gilet da pesca. Sbatte contro tutti e cerca per tutta la serata di cacciare la lingua in bocca a una signora che non ne vuole sapere mezza;
• Il Pifferaio Matto – un tizio con un parallellepido d’acciaio bucato che pensa che sia un flauto traverso. Lo “suona” tutta la sera, cercando di fare impressione sulle ragazze. Non funziona (e io prendo appunti);
• Il Buzzurro – un tizio in cappellino di paglia e canotta della salute che si avvicina a St. e le dice che sta bene con gli occhiali. D. lo allontana. Quindi si avvicina alla Sorella Mestiera e le dice che sta bene con gli occhiali. Sorella Mestiera non porta gli occhiali. Viene allontanato nell’ilarità generale da D.

Unico approccio della serata : una ragazza molto carina, ripresentatami da D. (che conosce veramente TUTTI). Scena (musica altissima).

Ragazza con i capelli rossi: “Ciao”
Johnny: “Ciao, piacere Johnny”
Ragazza con i capelli rossi: “Ciao” (e se ne va)

F-I-G-A-T-A. Più o meno.

Leggi SABATO : Scozia, BRAULIO, Molesti e Mestiera FTW sul sito di Johnny10!