Sabaudia citta' Libera
Scritto da Alessandra Valentini
Lunedì 04 Luglio 2011 08:33
Maria Sole Galeazzi, giornalista e referente del presidio di Sabaudia e Lello Turri, coordinatore provinciale di Libera, hanno presentato l'iniziativa e le ragioni di questo impegno su Sabaudia, inserita in un territorio dove la criminalità organizzata e le ecomafie tessono prepotentemente le loro reti.
Il pomeriggio di Libera a Sabaudia è stato dedicato anche al ricordo di Roberto Morrione, giornalista morto lo scorso maggio amico e maestro dei giovani giornalisti presenti, che nel nominarlo non hanno trattenuto le lacrime. Roberto, giornalista Rai, vicedirettore del Tg1 e del Tg3, dopo la pensione ha collaborato con don Ciotti, è diventato direttore di LiberaInformazione e si è dedicato alle battaglie antimafia con l'impegno e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto.
Presenti ieri a Sabaudia il giornalista Romano Tripodi e la moglie di Roberto, Mara, che ha ricordato l'importanza e il ruolo di LiberaInformazione. Portando le loro storie e testimonianze, hanno partecipato all'incontro ancheSalvatore Vecchio e Flavia Famà, figli di due persone,Francesco Vecchio e Serafino Famà, un imprenditore ed un avvocato, morti di mafia: non eroi, come hanno ricordato i loro figli, ma persone che volevano lavorare onestamente, non abbassare la testa ed essere libere.
E per essere più liberi, più consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, è nato il presidio di Libera, come ha detto Lello, “per fare di più, per fare antimafia sociale. E promettiamo di essere tanti, convinti che ce la faremo e ad aver paura devono essere i mafiosi che abitano queste nostre terre”.
Sabaudia è un'altra zona importante che si aggiunge ad altre, in provincia di Latina, che possono contare sulla presenza di Libera e delle tante associazioni del territori che la affiancano.
Ora il prossimo appuntamento nella zona pontina è per il 18 luglio a Borgo Sabotino (LT) per inaugurare il Villaggio della Legalità con don Ciotti, un luogo sottratto alla criminalità e tornato nelle mani dei cittadini.
Alessandra Valentini
Sabaudia citta' Libera
Scritto da Alessandra Valentini
Lunedì 04 Luglio 2011 08:33
Maria Sole Galeazzi, giornalista e referente del presidio di Sabaudia e Lello Turri, coordinatore provinciale di Libera, hanno presentato l'iniziativa e le ragioni di questo impegno su Sabaudia, inserita in un territorio dove la criminalità organizzata e le ecomafie tessono prepotentemente le loro reti.
Il pomeriggio di Libera a Sabaudia è stato dedicato anche al ricordo di Roberto Morrione, giornalista morto lo scorso maggio amico e maestro dei giovani giornalisti presenti, che nel nominarlo non hanno trattenuto le lacrime. Roberto, giornalista Rai, vicedirettore del Tg1 e del Tg3, dopo la pensione ha collaborato con don Ciotti, è diventato direttore di LiberaInformazione e si è dedicato alle battaglie antimafia con l'impegno e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto.
Presenti ieri a Sabaudia il giornalista Romano Tripodi e la moglie di Roberto, Mara, che ha ricordato l'importanza e il ruolo di LiberaInformazione. Portando le loro storie e testimonianze, hanno partecipato all'incontro ancheSalvatore Vecchio e Flavia Famà, figli di due persone,Francesco Vecchio e Serafino Famà, un imprenditore ed un avvocato, morti di mafia: non eroi, come hanno ricordato i loro figli, ma persone che volevano lavorare onestamente, non abbassare la testa ed essere libere.
E per essere più liberi, più consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, è nato il presidio di Libera, come ha detto Lello, “per fare di più, per fare antimafia sociale. E promettiamo di essere tanti, convinti che ce la faremo e ad aver paura devono essere i mafiosi che abitano queste nostre terre”.
Sabaudia è un'altra zona importante che si aggiunge ad altre, in provincia di Latina, che possono contare sulla presenza di Libera e delle tante associazioni del territori che la affiancano.
Ora il prossimo appuntamento nella zona pontina è per il 18 luglio a Borgo Sabotino (LT) per inaugurare il Villaggio della Legalità con don Ciotti, un luogo sottratto alla criminalità e tornato nelle mani dei cittadini.
Alessandra Valentini