Il Giardino Barocco nella barocca San Pietro.

L’evento conclusivo della Settimana Colta di Montegranaro merita un approfondimento perché riassume in sé in senso di tutta la complessa manifestazione che ha coinvolto l’Assessorato alla Cultura di Montegranaro e una bella squadra di associazioni culturali per la prima volta insieme per l’organizzazione di un programma comune. Si tratta di un concerto dell’Ensemble “Il Giardino Barocco” composto da Nelita Maiolatesi all’oboe, una nostra “vecchia” conoscenza in quanto abbiamo avuto modo di apprezzarne la maestria già l’anno scorso in un evento analogo, Maria Sole Mosconi al flauto e Lorenzo Antinori alla spinetta. Siamo riusciti ad avere a Montegranaro il trio grazie all’impegno degli Amici della Musica e all’interessamento diretto del sempre preziosissimo Francesco Di Rosa. Il concerto si articolerà con il seguente programma:

Georg F. Haendel (forse spuria)
Trio-sonata in mi minore, HWV 395
-Largo
-Allegro
-Largo
-Allegro

Bernardo Storace
Ciacona in Do (cembalo solo)

Johann S. Bach (recte: Carl Philipp E. Bach)
Sonata in sol minore per oboe e cembalo obbligato
-Allegro
-Adagio
-Allegro

Johann S. BachToccata in mi minore, BWV 914 (cembalo solo)

Johann J. QuantzTrio-sonata in do minore, QV 2:Anh.5
-Andante moderato
-Allegro
-Larghetto
-Vivace

Si preannuncia, quindi, molto piacevole e particolarmente adatto al luogo che lo ospita, la splendida chiesetta barocca di San Pietro.

Dicevo che l’evento racchiude in sé il senso della Settimana Colta. Lo posso affermare perché è momento di alta cultura, è occasione di svago e divertimento anche se elevato e infine dà modo a chi vorrà partecipare di godere di bellezze storiche e architettoniche nascoste e dimenticate.

Sono orgoglioso del ruolo che l’Archeoclub ha avuto nell’organizzazione dell’evento, curando la preparazione degli spazi, perché questo è il nostro scopo sociale: promuovere il nostro patrimonio, curarlo, difenderlo, riconsegnarlo agli amanti del bello. Domenica il bello sarà di casa a S.Pietro. Si comincia alle 16,30.

Luca Craia