Si parte domenica 31 agosto alle 22.30, sempre su Rai2, con il primo turno serale di serie A. «Lo schema resta lo stesso - spiega la giornalista -. Prima di tutto spazio alle immagini del posticipo e ai collegamenti con allenatori e giocatori». Ma con una novità. «Daremo grande spazio ai social network - fa sapere -: sarà una trasmissione molto interattiva per consentire agli utenti di fare domande e incalzare i protagonisti, compatibilmente con i tempi della diretta».
Un passato al fianco di Mike Bongiorno in TeleMike («Avevo venti anni e avevo il terrore di parlare in tv accanto a un mostro sacro come Mike. È stata una grande esperienza anche dal punto di vista della disciplina»), poi il passaggio a Telelombardia, Telenorba e quindi Italia 7 Gold ad occuparsi di sport.
«Volevo fare la giornalista e ho fatto tanta gavetta nelle reti locali prima di arrivare alla Rai, dove sono stata precaria per 8 anni - ricorda Gandolfi -. La prima conduzione è arrivata con Domenica Sportiva Estate ed è stata una grande emozione. Da lì non ho più smesso di condurre».
Prima Sabato Sprint, poi i programmi per Mondiali e Europei di calcio. Ora il salto alla Domenica Sportiva, rimasto un punto di riferimento anche nell'epoca del calcio in diretta. «Non è accettabile che lo sport si possa vedere solo a pagamento - sostiene Gandolfi -. Sabato Sprint, 90/o Minuto e la Domenica Sportiva sono gli unici programmi rimasti per seguire il campionato in chiaro e vanno difesi. Poi ci vuole sale in zucca: i costi dei diritti tv hanno raggiunto cifre fuori da ogni logica e non può continuare così. La Rai, comunque, non può certo pensare di competere con quelle cifre».
La squadra è quasi definita: confermati gli opinionisti Ivan Zazzaroni, Marco Civoli, Emiliano Mondonico e Adriano Bacconi. Marco Tardelli potrebbe sostituire Fulvio Collovati e dovrebbe essere confermato anche Gene Gnocchi. Via libera alla moviola, ma senza esagerare. «La linea editoriale degli ultimi anni - aggiunge - è entrare nel merito di episodi seri, senza essere morbosi e alimentare sterili polemiche». Sigla rinnovata con un motivo Britpop e immagini che richiamano alla Domenica Sportiva degli anni '70-'80. Cambia anche la scenografia con un ritorno all'azzurro. «È il colore della nazionale, ma anche dello sport in generale - spiega Gandolfi -. Queste sono le novità, poi io ho il mio modo di condurre, sono abituata ai ritmi veloci di Sabato Sprint».
Nessuna rivalità - assicura la giornalista - con la Ferrari. «Paola ha rilasciato una intervista un anno fa nella quale rivelava di aver voglia di un time out e parlava di me come possibile idea per il futuro. I rapporti tra noi sono buoni, le voci contrarie fanno solo gioco ai siti di gossip. Ci sono state anche polemiche assurde su presunti costi aggiuntivi: io sono e resto redattore ordinario e non prendo un euro di trasferta».