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Sono anni che si parla di Sacha Baron Cohen in un biopic sulla vita di Freddie Mercury. Al momento, tuttavia, il progetto appare fermo e Cohen ne ha abbandonato lo sviluppo per dedicarsi ad altro. In una recente intervista allo show di Howard Stern, l'attore ha parlato delle divergenze creative con gli altri membri dei Queen.
"Ci sono storie incredibili su Freddie Mercury. Era un tipo selvaggio che conduceva una vita estrema e dissoluta. Nello script originario si vedeva di tutto, con piastre di cocaina sulla testa della gente e cose simili" svela Cohen, che racconta come un approccio del genere fosse proprio ciò che gli altri membri dei Queen non volevano. "Sarebbe diventato un film meno interessante, ma è comunque necessario ricordare che gli altri membri della band vogliono legittimamente proteggere l'eredità che hanno lasciato come Queen. E' qualcosa che capisco perfettamente."
L'attore ha inoltre ammesso che avrebbe dovuto ascoltare più di un campanello di allarme fin dall'inizio, nel corso degli incontri preliminari con gli altri membri del celebre gruppo che pensavano a una seconda parte del film incentrata su di loro e su come avessero lottato per andare avanti anche senza Mercury. "Ascoltate, nessuno andrà a vedere un film nel quale il protagonista muore a metà della vicenda e la restante metà della storia è dedicata a come la sua band reagisce" aveva fatto notare Cohen. "Mi hanno anche chiesto di scrivere la sceneggiatura" svela l'attore "Ma io non sono capace a scrivere un biopic. Abbiamo provato di tutto, cercando di coinvolgere Peter Morgan, David Fincher e Tom Hooper. Ma alla fine c'erano davvero divergenze creative incolmabili."
FONTE: IW
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