Quattro mesi dopo la release, Path of Exile si rinnova con la prima espansione massiccia. Qualche novità?
Grinding Gear Games è una società giovane ma decisamente onesta e coerente. Partendo dal dato di fatto che Path of Exile non è in alcun modo un pay to win ma un free to play i cui contenuti a pagamento sono puramente estetici, tempo fa la società neozelandese ha fatto una promessa: il team ha esposto in maniera coraggiosa i propri piani di supporto post-uscita, garantendo delle espansioni e degli aggiornamenti a base quadrimestrale costante che aggiungessero quantità e qualità all'esperienza globale. Path of Exile rimane, a distanza di mesi, un titolo massiccio, gradevole e perfettamente a suo agio nella matrice da action RPG. Ma si sa che i videogiochi, anche quelli gratuiti, scadono molto più in fretta dei tempi in cui i pixel imperavano e GGG ha optato per un rinfresco programmato delle caratteristiche ludiche del suo prodotto, riportando nuovamente sotto la luce dei riflettori una delle rivelazioni dello scorso anno. Ma cosa aggiunge di nuovo Sacrifice of the Vaal?
C'era una volta
Le regine sono personalità ambigue per natura, e Atziri non è da meno. Alla costante ricerca dell'eterna giovinezza, la regina finì per evocare sul proprio regno un cataclisma che sterminò l'intera civiltà, gettando nell'oscurità il territorio dei Vaal. Tutto questo accadeva duemila anni prima degli eventi di Path Of Exile, e come se non bastasse Atziri è pronta ad invadere le terre di Wraeclast, il mondo di gioco. Sacrifice of the Vaal introduce, per l'occasione, una serie di condizioni necessarie per arrivare infine allo scontro con la regina malvagia.

Pietre corrotte
La personalizzazione di armi ed equipaggiamento di Path of Exile è profonda e rispecchia delle leggi di "incastro" delle gemme sempre varia e mai scontata. Con le nuove gemme dei Vaal, Grinding Gear sceglie di gettare ancora più benzina sul fuoco degli esiliati, aggiungendo una nuova chiave di lettura all'avanzamento. Le nuove gemme introdotte hanno la particolarità di ricaricarsi solo grazie all'uccisione di nemici: questo fattore presta il fianco ad un iniziale utilizzo frammentario delle abilità collegate, anche per via di un reset di contatore che si attiva ad ogni cambio di area.



Legge dell'esilio
Riprendendo quanto detto poc'anzi, i neozelandesi lo hanno detto e fatto. Come in passato, il team ha evoluto le leghe presenti scambiando le precedenti con le novelle Ambush e Invasion. Come Domination e Nemesis, le nuove leghe sono la naturale evoluzione delle modalità standard ed hardcore, con solite caratteristiche che le rendono uniche e per tale motivo fresche anche ai campioni di Path of Exile. Fresche, ma anche parecchio malsane. Non stiamo parlando tanto di Ambush, lega abbastanza semplice che aggiunge per il mondo di gioco delle casse, guardate a vista da mostri la cui esistenza ci precluderà il bottino, quanto per il concetto hardcore della lega Invasion.

