Sadismo e manipolazione affettiva
Scritto da Ilenia mercoledì, maggio 18, 2011 · Lascia un commento
patologica, egocentrica, narcisistica
Il sadico è come un Conte Dracula che si presenta alla sua preda sicuro, esibendo le sue doti e mostrando un interesse che è solo apparente, perchè fin dall’inizio si posiziona su di un piedistallo e anche se ci rivolge apprezzamenti, rappresentiamo solo dei satelliti che lui riesce ad attrarre abilmente a sè, manipolandoci psicologicamente.
Il sadico vede la bellezza del partner come una estensione sel suo sè e fin dall’inizio crea situazioni seduttive e promesse illusorie. Tutti i suoi discorsi sono paradossali e vertono sul non detto, sul raggiro e menzogna, pur di creare stupore e ammirazione.
raggira il partner
La comunicazione del Padrone è paradossale, deforma il significato del discorso, ed è impossibile rispondergli senza contraddirsi.
All’occorrenza il manipolatore perverso si autocommisera, si deresponsabilizza, non formula richieste esplicite e chiare, eppure controlla il partner e non tollera rifiuti, vuole sempre avere l’ultima parola e trarre le sue conclusioni. Il sadico infine simula di stare male, finge l’autosvalutazione, è sospettoso, perchè è avido di attenzioni, gode nel vedere il partner schiavo ai suoi piedi.
Il sadico disturbato affettivamente è aggressivo, non si relaziona con chi non gli da autorevolezza e la sua vittima è una persona debole che lui non potrà mai amare perchè è troppo autocentrato.