Se poteste viaggiare nel tempo, in che epoca andreste? Vorreste vedere il futuro? Preferireste andare indietro fino ai tempi in cui c’erano i dinosauri? Dopo aver visto la pessima serie tv Terra Nova ne siete ancora convinti? Davvero davvero davvero convinti??? Io vorrei che il 21 dicembre il mondo non finisse e poi il 22 dicembre vorrei tornare indietro nel tempo all’epoca d’oro dei Maya, in modo da poter gridar loro: “Vi siete sbagliati, stronzacchioni!”. Spernacchiata veloce e poi, prima che Mel Gibson in versione Apocalypto mi sacrifichi al loro Dio, tornerei al presente come se niente fosse. Ecco quello io che vorrei fare, se avessi a disposizione una macchina del tempo. Sul web una macchina del tempo comunque c’è e permette di andare veramente indietro nel tempo, e permette ad esempio di guardare com’era Pensieri Cannibali nel 2010…
"Ma da che epoca sei arrivato con quella bandana?
Ormai non la porta più nemmeno il (presunto) blogger Mr. Ford..."
ATTENZIONE SPOILER Tutto parte da un annuncio messo da un tizio su un giornale. L’annuncio dice:
«Cercasi: persona per viaggiare indietro nel tempo con me. Non è uno scherzo. C.P. 322, Oakview, 93022 (CA). Sarà pagata dopo il nostro ritorno. Deve portare armi di sua proprietà. La sicurezza non è garantita. L'ho fatto una sola volta in passato.»
Un giornale di Seattle decide di mandare il suo miglior (ehm, forse) reporter a indagare su questa misteriosa vicenda e con sé lui si porta la stagista nerd e l’indiano nerd. Nota sugli attori: i tre sono interpretati rispettivamente da Jake Johnson (da non confondere con il lagnoso cantante hawaiiano Jack Johnson), un attore che i seguaci della spassosa comedy New Girl conosceranno bene, quindi Aubrey Plaza, una sorta di versione in carne e ossa di Daria il cartone (il suo personaggio in questo film guarda caso si chiama Darius) nonché una delle tipe più indie del panorama indie americano attuale, grazie alle sue partecipazioni in Scott Pilgrim, Damsels in Distress e nella serie Parks and Recreation, e infine Karan Soni, che come potrete intuire dal nome è quello indiano.
"Perché mi guardate strano? Non intendevate questo
quando mi avete detto di controllare la mail?"
Andiamo avanti. Andiamo nel futuro. Quella che parte come una indagine su un (presunto) viaggio nel tempo, diventa una vera e propria esperienza on the road e, come in ogni buona (ma anche cattiva) pellicola on the road, i protagonisti matureranno e acquisteranno una nuova consapevolezza in loro stessi. Il tutto in appena una manciata di giorni.
"Daria Morgenchiii?"
Come presto scopriremo, Safety Not Guaranteed non è tanto, diciamo anche che non è proprio, una pellicola sci-fi. Lo spunto fantascientifico rimane a margine e il viaggio si tiene più che altro sui sentieri della commedia indie americana. Della più piacevole commedia indie americana. La sceneggiatura è ben orchestrata, è brillante, soprattutto nella prima parte ci spara fuori una serie di belle battute, mentre nella seconda si dirige su sentieri più sentimentali. Sentimentalmente indie, specifichiamo. Stile (500) giorni insieme o giù di lì. Perché, alla fine, il cinema indie è pur sempre molto sentimentale. Può mascherarlo con una passata di cinismo fin che vuole, ma il suo cuoricino pulsante prima o poi si fa sentire. Più che un film sui viaggi nel tempo, una storia d’amore. Più che una pellicola fantascientifica, una commedia. Più che una storia per nerd, una storia su dei nerd, sull’essere diversi, ma senza per forza doversi umiliare cantando canzoncine pop ed entrare in un Glee club."L'ascolto del nuovo disco di Eros Ramazzotti mi fa venire
una gran voglia di sparare. Chissà perché..."
(grazie alla Cinefilante per la preziosa segnalazione del film!)
AGGIORNAMENTO, SCRITTO IL 23 NOVEMBRE 1988 (dall'Università di Pisa dove per primi in Italia hanno cominciato a usare la rete Internet):
Il me stesso bambino di 6 anni ha visto il film e gli dà come voto 10/10.