Si conclude con il successo dell'India questa edizione della SAFF Suzuki Cup, infatti le "Blue Tigers" conquistano il loro settimo trionfo sconfiggendo i campioni in carica dell'Afghanistan solo dopo i tempi supplementari.
La partita inizia con un Afghanistan parecchio aggressivo, che mette in difficoltà i padroni di casa dell'India con un pressing asfissiante già dal limite dell'area avversaria, mentre le "Blue Tigers" non riescono a trovare una contromisura accettabile e trovano solo nelle ripartenze l'unico modo per respirare. La prima grande occasione ovviamente porta la firma dei "Lions of Khorasan" e capita sui piedi di Faysal, il quale ci prova con un'insidiosa conclusione sul primo palo da posizione defilata ma Singh Sandu si fa trovare pronto deviando il pallone in angolo. Per assistere alla prima reazione degli Indiani, però, non bisogna attendere molto, infatti pochi minuti dopo la squadra di Constantine va vicinissima al vantaggio: tutto parte dall'ennesima scorribanda offensiva di Narzary, sulla quale Azizi si esibisce in un intervento miracoloso evitando un clamoroso autogol di un compagno di squadra (reo di aver deviato il teso cross in mezzo del giocatore indiano); sulla ribattuta si fionda Lalpekhlua, il quale colpisce sfortunatamente l'incrocio dei pali con un colpo di testa a botta sicura. Dopo questo primo uno-due frizzante, nel mezzo della prima frazione di gioco vince la paura di subire gol e le due squadre non riescono più a rendersi pericolose dalle parti delle rispettive aree di rigore avversarie. Non a caso l'ultima occasione del primo tempo arriva nei minuti recupero, quando Narayan Das scalda i guantoni ad Azizi con una staffilata dalla lunga distanza.
Nella ripresa si assiste ad un vero e proprio flashback dell'inizio del match, infatti l'Afghanistan parte decisamente forte e al 52esimo minuto di gioco sfiora la rete del vantaggio con un bel diagonale di Zazai, il quale si vede negare la gioia del gol da un altro grande intervento di Singh Sandhu. Dall'altra parte, invece, l'India colpisce nuovamente un legno della porta afghana con la conclusione di Chhetri, che raccoglie un ottimo assist di Lalpekhlua ma vede il pallone stamparsi sulla traversa. Contrariamente a ciò che successo nella prima frazione, stavolta le squadre non si bloccano davanti alla paura di subire gol e danno vita ad una partita particolarmente combattuta. Non a caso, dopo l'occasione capitata sui piedi di Narzary, l'Afghanistan riesce a passare in vantaggio con il guizzo di Zubayr Amiri, il quale raccoglie un prezioso assist di Faysal e fredda il portiere avversario Singh Sindu con una bella conclusione sul palo più lontano. Ma come già successo in precedenza l'India risponde subito concretamente e, soli due minuti dopo, riequilibra nuovamente il match: la firma è quella di Jeje Lalpekhlua, che sbuca alle spalle di tutti su un cross di Narzary e infila l'incolpevole Azizi con un bel colpo di testa. Il botta e risposta si protrae anche negli ultimi 20 minuti del match, dove i ritmi fisiologicamente si abbassano ma la partita rimane comunque molto equilibrata. Prima del triplice fischio sono due le occasioni (una per parte) da segnalare: la prima porta la firma dei "Lions of Khorasan", che si vedono negare la gioia del gol da un miracoloso doppio intervento di Singh Sandhu, mentre la seconda è quella capitata sui piedi di Chhetri, che scalda i guantoni ad Azizi con una bella pennellata direttamente su calcio piazzato.
Negli aggiuntivi 30 minuti di gioco le due squadre, sfinite da 90 minuti davvero molto intensi, cercano di trovare il guizzo vincente cercando di sfruttare gli errori delle retroguardie avversarie. La partita si decide al 101esimo minuto di gioco, quando l'India trova la rete della vittoria con Chhetri, che supera l'opposizione di Hashemi e mette inesorabilmente il pallone dietro le spalle di Azizi. il gol manda in bambola l'intera squadra afghana, che pochi minuti dopo rischia di capitolare nuovamente ma l'egoismo di Jairu evita ai "Lions of Khorasan" guai maggiori. Nel secondo tempo supplementare l'Afghanistan attacca a testa bassa alla ricerca del gol del pareggio, ma la sola occasione su cui recriminare è il rigore negato al 121esimo quando Hatifi viene messo giù da un intervento un pò rude di Jairu, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per indicare il dischetto.
Una vittoria importante per l'India, che fa valere il fattore casalingo e mette in bacheca la settima SAFF Suzuki Cup della propria storia. Non riesce la doppietta, invece, all'Afghanistan, che non riesce ad incidere praticamente mai nei due tempi supplementari, anche se il rigore avrebbe potuto cambiare la storia del match.
India-Afghanistan 2-1 [d.t.s.] (72′ Lalpekhlua, 101′ Chhetri; 70′ Z.Amiri)INDIA: Singh Sandhu, Kotal, Mondal (119′ Khongjee), Fernandes, Das, Jairu (122′ Pradhan), Lyngdoh (96′ Halder), Borges, Lalpekhlua, Chhetri, Narzary. A disp: Pal, Singh, Sarkar, Lalchhuanmawia, Lallianzuala. All: Stephen Constantine.
AFGHANISTAN: Azizi, Alikhil, Amin, Saighani, Hashemi, Z.Amiri (116′ Hatifi), Shayesteh, Taher, N.Amiri (85′ Popalzay), Hadid, Zazai (91′ Amani). A disp: Haji Abdullah, Brahim, Iqbalzadeh, Dastgir, Hakimi, Homauoni. All: Petar Segrt.
SAFF Suzuki Cup, India-Afghanistan 2-1 (d.t.s): Chhetri regala la settima gioia alle Blue Tigers ultima modifica: da