Continua il nostro viaggio nella 11esima SAFF Suzuki Cup, che oggi ha visto le Maldive conquistare i primi tre punti della propria avventura con una bella vittoria per 3-1 ai danni del Bhutan.
La partita mantiene le aspettative di tante reti già dai primi minuti (nei quattro incontri precedenti tra le due squadre sono state messe a segno la bellezza di 28 reti), infatti già al nono minuto di gioco arriva il primo gol del match: a passare in vantaggio è la nazionale delle Maldive con il guizzo di Imaaz Ahmed, il quale raccoglie un ottimo lancio dalle retrovie ed imbuca la palla nel sette con un preciso diagonale mancino. Il gol del vantaggio, però, fa un pò rilassare i "Red Snappers", che concedono campo al Bhutan e rischiano di andare sotto al 15esimo minuto di gioco, quando Chafiul si esibisce in una chiusura difensiva clamorosa su una conclusione a botta sicura di Chenco. Ma questo è solo l'antipasto di quello che accade al 20esimo minuto di gioco, quando il Bhutan riesce a riequilibrare il match con la rete dell'1-1: la firma è quella di Tshering Dorji, il quale stoppa il pallone, manda al bar il diretto avversario con una bella finta di corpo ed insacca il pallone con una girata mortifera. Il gol risveglia le Maldive dal momentaneo torpore e per il Bhutan comincia un grande periodo di sofferenza, dove i "Dragon Boys" vengono praticamente schiacciati nella propria metàcampo. Il primo grande squillo di questo nuovo break arriva al 27esimo minuto, quando l'estremo difensore del Bhutan Hari Gurung si esibisce in una super doppia parata: la prima la effettua su un'insidiosa conclusione dalla distanza di Ali Ashfaq (capocannoniere delle nazionale delle Maldive con 44 reti all'attivo), mentre la seconda arriva sul tentativo da due passi in tap-in di Ahmed Imaaz. La seconda grande occasione è quella di Asadullah, che ci prova con una bella conclusione dall'altezza del dischetto del rigore, la quale però fa la barba al palo a causa anche della decisiva deviazione di un difensore avversario. Ma la terza volta è quella buona ed infatti intorno alla mezz'ora di gioco arriva il nuovo vantaggio delle Maldive: il gol del 2-1 porta la firma di Assadhulla Abdulla, il quale realizza una rete di grande fattura con un fantastico colpo di tacco sugli sviluppi di una punizione battuta da Abdulla Ahmed. Prima della fine del primo tempo ci sarebbe anche l'occasione per il terzo gol dei "Red Snappers" con la chance capitata sulla testa di Asadhulla, che ci prova con un bello stacco aereo in solitaria ma si vede negare la gioia del gol da un altro intervento miracoloso di un superbo Hari Gurung.
Dopo il tè caldo la partita non vede alcun cambiamento nella sua sceneggiatura, infatti le Maldive continuano a condurre le danze mentre il Bhutan cerca di difendere la propria metàcampo puntando tutto sulle ripartenze. Le prime occasioni della seconda frazione di gioco sono ovviamente di marca maldiviana e portano le firme del solito Imaaz Ahmed, il quale chiama all'ennesimo grande intervento Hari Gurung con un insidioso diagonale rasoterra mancino, e di Ali Ashfaq, che porta a spasso tutta la difesa ma si vede chiudere sul più bello da un intervento disperato di un avversario al momento della conclusione. Il Bhutan, però, non si limita solo a guardare e quando trova il varco giusto per la ripartenza si fa davvero pericoloso: un assaggio arriva al 51esimo minuto di gioco, quando Biren Basnet si imbuca tra le maglie della difesa avversaria e va a pochi centimetri dal vantaggio colpendo un incredibile palo con una bella conclusione rasoterra dall'interno dell'area di rigore. Dopo questo primo botta e risposta i ritmi della partita si abbassano fisiologicamente e il Bhutan sembra ritrovare fiducia e possesso palla. Non a caso al 64esimo minuto di gioco arriva la seconda grande chance per i "Dragon Boys" con il guizzo di Karma, che mette in luce l'ennesima falla nel sistema difensivo avversario e si presenta a tu per tu con Imran, ma il portiere avversario chiude bene lo specchio della porta con il corpo e gli nega la gioia del gol. I due brividi, come accaduto già nella prima frazione di gioco, risvegliano le Maldive dal torpore e "costringono" la formazione dei "Red Snappers" ad alzare nuovamente i ritmi. Non a caso al primo vero affondo la squadra allenata da mister Ricki Herbert trova la rete del tris: l'autore del gol è capitan Ali Ashfaq (19esima rete in SAFF Suzuki Cup e decima contro il Bhutan), il quale salta di netto cinque avversari e poi insacca il pallone con una staffilata paurosa dal limite dell'area di rigore. Il gol taglia nettamente le gambe al Bhutan, che si vede in balia del grande momento di capitan Ali Ashfaq, il quale mette a ferro e fuoco la difesa avversaria: la prima grande occasione arriva con l'ennesima staffilata dalla lunga distanza, stavolta però Hari Gurung si fa trovare attento e devia in angolo con una plastica parata a terra, mentre la seconda arriva con un'altra azione in solitaria,la quale però sfuma davanti al nuovo grande intervento del portiere avversario. Nei minuti finali le Maldive si limitano a gestire il match affacciandosi più volte dalle parti di Hari Gurung ma senza mai affondare realmente il quarto colpo prima del triplice fischio del direttore di gara.
Una vittoria importante per le Maldive, che iniziano la propria competizione con una bella vittoria ai danni del Bhutan, anche se per sperare nella vittoria finale bisogna perfezionare qualche meccanismo difensivo. Per il Bhutan, invece, una sconfitta quasi preventivata, la quale però riveste contorni meno amari visto che i "Dragon Boys" sono rimasti in partita per oltre 70 minuti.
Maldive-Bhutan 3-1 (9′ Imaaz, 31′ Asadhulla, 70′ Ashfaq; 20′ Dorji)MALDIVE: Imran, Abdulla, Imaaz (76′ Nashid), Arif (73′ Fasir), Ashfaq, Samdhooh, Asadhulla (87′ Ansar), Ashadh, Amdhan, Hamza, Shafiu. All: Ricki Herbert
BHUTAN: Hari, Jigme, Dorji, Chencho, Shedrup, Subba, Nidup, Tshering, Basnet, Dawa (53′ Man Gurung), Karun. All: Pema Dorji.
SAFF Suzuki Cup, Maldive-Bhutan 3-1: le magie di Asadhulla e Ashfaq regalano la vittoria ai Red Snappers ultima modifica: da