Elisa S. Amore
È nata nel 1984 e vive in un paesino nel cuore della Sicilia insieme al marito, al figlio e a un carlino che dorme tutto il giorno e da cui non si separa mai. In famiglia si è guadagnata il titolo di “divoratrice di libri”. Ama scrivere di notte, quando il resto del mondo dorme e sa che là fuori, le stelle le fanno compagnia. Le piace nuotare, passeggiare tra i boschi e sognare a occhi aperti. Ama le moto da corsa, colleziona libri, cartoni Walt Disney in dvd e miniature in scala dei personaggi Disney, il tutto gelosamente custodito sottochiave. Touched è il suo romanzo d’esordio e fa parte di una pentalogia composta da quattro libri più uno, scritto in codice. Il secondo capitolo della Saga, “Unfaithful” sarà disponibile da Gennaio 2013.
Sito dedicato alla saga: http://www.touchedsaga.com/
Saga di Touched
- Touched
- Unfaithful
- Brokenhearted
Titolo: Touched
Autore: Elisa S Amore
Serie: Touched #1
Edito da: autopubblicato
Prezzo: 14,90 euro oppure 2,99 euro formato Kindle
Genere: Paranormal, Sentimentale,
Pagine: 455 p.
Voto:
Trama: Dopo i vampiri, i licantropi, i maghi e gli Angeli caduti, una nuova schiera di Angeli sta per trascinarvi nel suo mondo oscuro. Una stirpe antica, letale, che non lascia scampo. Sono i Sotterranei, giustizieri della morte, ombre del destino… e sono qui per ucciderci. Sotto gli ordini dei Màsala, l’antica confraternita oscura al servizio del fato, gli Angeli della morte operano perché il destino di ogni uomo sulla terra si compia. Ma cosa accade quando entra in gioco l’amore? Puo’ un Angelo della morte rinnegare se stesso e sfidare il destino? Puo’ l’amore ribellarsi al fato? Quando Gemma incontra per la prima volta lo sguardo vitreo, penetrante e tenebroso di Evan James, un’ombra minacciosa si insinua con prepotenza nella sua vita, fino a condurla all’inevitabile scontro con il suo destino, ormai segnato. Lei non sa che Evan è un servo della morte. E la morte ha scelto lei. La sua ora è scattata, Gemma deve morire… e lui ha l’ordine di ucciderla. Ma cosa accade se lei è l’unica che riesce a vederlo?
Recensione
by Debora
come formiche in un formichiere” Ecco qui c’è proprio qualcosa che non va. Dal dizionario evinciamo che il formichiere è “mammifero dell’America Meridionale con muso appuntito, lingua sottile e vischiosa che introduce nei formicai e nei termitai per catturare gli insetti di cui si nutre”. Quindi o manca qualcosa e l’autrice voleva dire che le formiche stanno in bocca al formichiere (ma non credo) oppure il termine che ha usato è proprio sbagliato e voleva dire formicaio, ovvero termine che significa “Nido di formiche oppure folla brulicante, in movimento; ressa, luogo pieno di gente”.E dire che io sono molto disattenta e a volte questi strafalcioni possono anche sfuggirmi ma qui non poteva non saltarmi all’occhio. Veniamo poi al struggente amore descritto in questo libro, che è il punto focale attorno il quale ruota tutta la storia. Senza amore questo libro non sarebbe stato niente. In quell’assurdo attimo, non mi importava chi fosse, desideravo rimanere li, con quel selvaggio sconosciuto, intrecciata al suo sguardo. Per l’eternità. Chi parla è Gemma la protagonista femminile di questo libro, e il selvaggio non è altro che Evan l’angelo della morte che incontra. Credo che tutti i giudizi postivi che circolano nel web siano dovuti appunto all’appassionante storia d’amore tra i due giovani; lei una ragazza semplice, che non si vede troppo carina, lui bello e dannato. Ma già questo non vi ricorda un’altra famosissima saga?.. Dall’inizio alla fine mi è parso di vedere invece che Gemma e Evan, Bella ed Edward. Le affinità sono veramente troppe; gli sguardi che si lanciano da lontano senza neanche conoscersi, gli amici di Evan, la sua famiglia come la chiama lui, tutti belli e dannati. Poi tutte le volte che lui salva la vita a lei, miracolosamente, grazie ai suoi poteri.. E naturalmente ha una moto fiammate. Ah per fortuna l’autrice ha avuto la decenza di non metterlo alla guida di una porche gialla! Gemma naturalmente ha un altro ragazzo che le gira attorno, Peter, per lei soltanto il suo migliore amico, ma è chiaro al lettore che i sentimenti che nutre lui sono più forti. Altra somiglianza con Twilight è la presenza di una Confraternita che controlla l’operato degli Angeli, che non godono di libertà ma sono controllati e presumibilmente anche puniti da essi quando compiono errori. Insomma i Volturi di Stephenie Meyer direi io. Tornando alla storia d’amore che evidentemente ha colpito qualche lettore, direi che io sono rimasta nauseata da tutte le volte che sono ripetuti alcuni termini. La parola sguardo e occhi ricorrono tra le righe non so quante volte. E’ davvero fastidioso. Ho capito che è un grande amore ma dopo un po’ basta!Passano pagine e pagine a lanciarsi sguardi e metà libro è dedicato solo alle occhiate tra i due!La figura di Gemma è anche ben costruita dall’autrice; abbiamo fin troppo chiaro il suo carattere. Il difetto dell’autrice è che si spinge sempre troppo all’estremo a mio parere, esaltando sempre le stesse cose e quindi rischiando di infastidirci, perché ripete al lettore cose già chiare. Insomma molte pagine, lette in poco tempo, perché si è spinti dalla curiosità di sapere di più , e poca sostanza. Sono pronta a leggere il seguito per capire che piega prenderà la storia, per capire se la storia d’amore tra i due andrà più sul sostanzioso o continueranno ad amarsi lanciandosi sguardi vogliosi.
Titolo: Unfaithful
Autore: Elisa S Amore
Serie: Touched #2
Edito da: autopubblicato
Prezzo: 15,20 euro oppure 1,98 euro formato Kindle
Genere: Paranormal, Sentimentale
Pagine: 406 p.
Voto:
Trama: Un’oscura realtà si nasconde sotto i nostri occhi.
I Màsala, sin dalla creazione, decretano le sorti degli uomini sulla terra servendosi dei Sotterranei, Angeli condannati a portare su di sé il peso della morte per compiacere il fato.
Evan è uno di loro, ma ha rinnegato se stesso pur di proteggere Gemma, la ragazza che gli era stato ordinato di uccidere, di cui si è perdutamente innamorato.
Ma quali conseguenze avrà ingannare la morte?
Sono trascorsi cinque mesi dal suo ultimo scontro con la morte e nonostante Gemma abbia vissuto il periodo più intenso e felice della sua vita, insieme a Evan, il suo istinto la costringe a non considerare chiusa la partita. Evan, sicuro di sé, abbassa la guardia svelandole un incoffessabile segreto. Un errore che pagherà con il sangue. La morte tornerà a rivendicarla, inviando i suoi fedeli servitori per uccidere Gemma. Evan è disposto a tutto, pur di salvarla, ma la minaccia li coglierà proprio dove si sentono più al sicuro…
Una sfida tra passione e morte che metterà i protagonisti l’uno contro l’altro. Tra gelosie, tradimenti e sentimenti violati, Evan e Gemma scopriranno che non è così facile sfuggire al proprio destino…
Recensione
by Debora
Le sue labbra mi sorrisero accattivanti, lo sguardo mi fissava selvaggio,
mentre io mi scioglievo, arrendendomi completamente a lui.
Parole e parole ancora per descrivere gli sguardi vogliosi dei due fidanzatini che non vedono nessun altro al mondo ad eccezione di se stessi. E poi Gemma si stupisce anche di sentirsi esclusa dal suo gruppo di amici. Assolutamente una storia per adolescenti romantici – non volendo giudicare negativamente questa fase, visto che anche io sono stata adolescente, ma davvero, credetemi, non se ne può più. Il troppo storpia per usare una frase fatta, ma almeno vi lascio intendere il mio punto di vista.
L’unica figura davvero interessante a mio parere è la strega Ginevra che viene, pure, bistrattata dai due innamorati. Gemma dice di essere sua amica eppure, appena lei gira l’angolo, la prende in giro e crede di trovare in lei centinaia di difetti. Macché! Almeno Ginevra dimostra di avere un po’ di carattere e non è piatta come Gemma che è solo in grado di lanciare sguardi al suo fidanzato perfetto.
Altra particolarità è che l’antagonista di questa storia è assolutamente individuabile dall’inizio. L’autrice non lascia molto spazio alla fantasia e ci dà un nemico poco convincente, scontato, che addirittura fa “pena” al lettore. Non dimostra una forza che dovrebbe essere insita in un antagonista. Quasi quasi ho patteggiato per lui invece che per i protagonisti; e non è un buon segno, credo.
Anche il finale mi lascia basita, in quanto lascia letteralmente in sospeso. Insomma, in definitiva, il mio giudizio è che con Unfaithful siamo dinanzi a un prodotto assolutamente commerciale, e lo stesso finale inconcludente è forse un escamotage per spingere a comprare pr forza il seguito per scoprire come andrà a finire. Ancora una volta, poi, come troppo spesso in questi casi, troviamo similitudini assolutamente chiare e inequivocabili con un’altra famosissima saga: Twilight (e qui, spiace dirlo, ma in alcuni punti – soprattutto nella parte finale – si scade nella comicità involontaria).
Per concludere, Unfaithful di Elisa Amore è un titolo che o si ama o si odia. Quindi, se avete un animo romantico all’inverosimile, questo libro fa per voi. Ma non per me, questo è certo.
Autore articolo: Debora
Lavoratrice (naturalmente precaria) nelle scuole materne, 27enne, che adora i bambini, i cani e naturalmente i libri e la lettura. Debora ama viaggiare ma data la precarietà preferisce farlo attraverso i libri.