di Mariantonietta Sorrentino
Sette edizioni e sembra ieri. Quale piatto più adatto all’estate di una ricetta a base di pesce, magari azzurro? Di certo se lo saran chiesti i creatori della “Sagra del Pescato di Paranza”, rassegna enogastronomica che si terrà, come ogni anno, dal 30 maggio al 1 giugno 2014 in località Lago di Castellabate.
turismoincilento.it/
Contestualizziamo la notizia: ci troviamo nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano in provincia di Salerno. Un’area verde tra le più antropizzate di Italia, in pratica, che vanta numeri da maggiorata: 180.000 ettari distribuiti su 80 Comuni. Nel territorio la storia sa diventare leggenda, ballata di eroi, epopea di un Popolo orgoglioso e stanco di continue violenze e angherie. La location della rassegna è uno spicchio di costa che vanta un paesaggio di una bellezza crudele con la sabbia bianca, gli scogli a picco sul mare (in località Punta Tresino), l’acqua cristallina, i fondali meravigliosi fanno di questa zona un piccolo angolo di paradiso. La frazione Lago è particolarmente adatta per le famiglie che qui trovano servizi eccellenti anche sulle spiagge attrezzatissime, ospitalità, parchi attrezzati per i bambini. Lago di Castellabate rientra nell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate con il borgo medioevale arroccato sul colle dove è stato girato il film “Benvenuti al Sud”.
Vari enti, tra i quali una parrocchia, vegliano sulla rassegna enogatronomica che è divenuta un appuntamento immancabile nel calendario estivo degli eventi estivi. Il Presidente dell’Associazione Punta Tresino, Giovanni Pisciottano, tiene a dire: ”Cerchiamo di dare ai nostri ospiti l’opportunità di conoscere ed apprezzare, oltre al fantastico patrimonio ambientale e culturale del nostro territorio, varie ricette a base di pesce che fanno parte della tanto decantata ed apprezzata Dieta Mediterranea”.
Un ente, quello di Punta Tresino, che dal 2004 mira alla salvaguardia dello splendido territorio sottostante l’omonimo promontorio; il suo occhio veglia attento sullo sviluppo compatibile del turismo, centrandolo come risorsa primaria dell’area.
Dal 30 maggio al 1 giugno in località Lago di Castellabate si potranno gustare ottime fritture di pesce azzurro fresco, pasta e fagioli con cozze, frittelle di mare, dolci tipici ed altro ancora, accompagnati da buon vino locale. Ma ci sarà spazio anche per la musica dal vivo, i giochi per i più piccoli e tanto altro ancora.
La sagra ha un plus valore focalizzato al termine Paranza. In quasi tutto il bacino del Mediterraneo esso designa la famosa frittura di pesce composta da pesci di piccole dimensioni. I più esperti conoscono il motivo che sta dietro la denominazione: esso deriva dal nome che indica il metodo di pesca tradizionale usato, la paranza per l’appunto. La pesca con questo sistema viene realizzata con una rete da fondo a strascico, che di norma viene trainata da due piccole imbarcazioni di legno, chiamate anche loro, guarda a caso: Parenze.
C’è tutto un mondo dietro varie tecniche di pesca. A noi il privilegio di degustare le bontà che vengono dal mare durante la tre giorni all’insegna dei piatti a base di pesce fresco, anzi freschissimo, appena pescato dalle 6 paranze locali.