di Elena Tagliaferri
“Perchè non imparare a godersi le piccole cose – ce ne sono così tante” (Anonimo)
In questo periodo ho la fortuna di stare molto all’aria aperta, girellando per le vie del mio quartiere e per i giardini portando a spasso mia figlia Elisa. Adoro vederla incuriosirsi per ogni piccola nuova cosa che scopre nel mondo, sgranare i suoi occhioni e approvare con gridolini di gioia… un albero, un animaletto, un sorriso, un complimento… Grazie alla sua presenza incontro e parlo con tantissime persone, molte le conosco, altre si fermano con la scusa di farle dei complimenti. La maggior parte delle persone con le quali parlo colgono l’occasione per lasciarsi andare ad una serie di lamentele: i difetti del partner, i problemi nella gestione dei figli, il collega che non sopportano, il lavoro che non va come vorrebbero… se non ne hanno di personali tirano in ballo il nucleare, la guerra, la crisi oppure il clima che è ancora incerto…
Spesso l’essere umano tende a dare tantissima importanza a cosa gli manca, a quello che non va. Le cose che abbiamo sembrano scontate: la salute, la famiglia, il lavoro, una telefonata da parte di una persona cara che non sentiamo da tempo, una giornata di sole… finisce che ci accorgiamo della fortuna che abbiamo soltanto quando è perduta: se il lavoro inizia ad andare male ci accorgiamo di quanto ci piaceva, se il partner ci lascia ci accorgiamo di quanto quella relazione era importante per noi, oppure iniziamo a sentire male da qualche parte per ricordarci che abbiamo un corpo… che finché non si è lamentato non ci siamo ricordati mai di ringraziare per il lavoro svolto…
E se imparassimo a dire GRAZIE?
Le persone veramente felici spesso hanno poco, ma quel poco lo sanno apprezzare fino in fondo.
Questo non vuol dire essere sereni o felici a tutti i costi, bensì spostare la nostra attenzione su ciò che di bello e felice nella nostra vita già c’è… e goderselo in pieno, goderselo tutto!
Quante cose dai per scontato nella vita? Quanto riesci a godere dell’affetto e della stima delle persone che ti sono vicine e che ti rendono felice? Sai godere di una giornata di inaspettato sole? Sai apprezzare il lavoro di chi ti rende la vita più facile, come ad esempio il barista che ti prepara il caffè al mattino durante la pausa, i tuoi collaboratori in ufficio, oppure semplicemente chi ti saluta con un sorriso?
Questo atteggiamento spesso condiziona anche le azioni che facciamo: spesso siamo troppo critici e tendiamo a dare più importanza agli errori che facciamo piuttosto che soffermarci e imparare da quanto di buono siamo stati in grado di realizzare. Focalizzandoci su quelli che riteniamo dei fallimenti ci precludiamo la possibilità sentirci più sicuri delle nostre potenzialità e soprattutto perdiamo l’occasione di imparare la lezione che si nasconde dietro i nostri errori impedendoci di riprovare e di fare meglio la volta successiva.
Tu puoi scegliere, puoi decidere a cosa dare più importanza. Su cosa vuoi focalizzarti? Sui tuoi errori e sulle cose che ti mancano oppure sui fatti e sulle persone per le quali puoi essere grato a te stesso e alla Vita?
Anche nelle giornate più difficili c’è sempre qualcosa di bello per cui essere grati, basta saperlo notare… e notarlo ti darà l’energia giusta per realizzare tutto quello che ti manca!