Sai quando il vento ordisce e trama
quando la nave salpa e in poppa i marinai stranieri
sfogliano le vele
io dormo e sogno il mio vascello
e affondo gli incubi di fiele
in cioccolate calde in macaron
pirati e bucanieri il teschio matto
salto monete d’oro e ciondoli di perle
ho visto fluttuare in alto il mare
darsi di forme d’animali strani
stambecchi viola e maschere d’avorio
tre donne alte in testa le formichine nane
suonano i corni e a testa in giù in un basso fondale
pesca la banda nacchere e violini
la sabbia è pietra la pietra svolge in sintonia
tuonano i massi si atteggiano a tromboni
poi il vento placa e la vicenda volge nel banale
antonella pizzo
http://fernirosso.wordpress.com/2012/02/03/sai-quando-il-vento