CON SAIKEBON REINVENTI IL TUO MODO DI MANGIARE, tanti gusti diversi che stuzzicano il palato, da preparare in 3 minuti senza sporcare la cucina. Disponibili in comode Bag, per averli sempre a disposizione, e in pratiche Cup per mangiarli dove vuoi in tutta comodità.” La Star ha puntato sulla cucina orientale proponendo a noi consumatori “comodi” (a detta loro) pasti già pronti, o quasi: in 3 minuti abbiamo il nostro pranzo fumante davanti. Le varianti sono 6: 2 da preparare in padella, 4 in “pratiche Cup” (tazze) dove è sufficiente aggiungere dell’acqua bollente, lasciare riposare qualche minuto e mangiare. Più che cucina orientale a mio avviso siamo davanti a prodotti in linea con le modalità di consumo americane, e gli americani hanno ben poco da insegnarci quanto a buona cucina.
Vediamo gli ingredienti della variante al manzo in tazza.
INGREDIENTI: Noodles istantanei (90%): farina di frumento, olio di palma, amido modificato, sale, agenti lievitanti: carbonato di sodio, carbonato di potassio. Condimento in polvere (10%): sale, esaltatori di sapidità: E621, E635; amido di patata, zucchero, lattosio, aroma (contiene glutine), estratto di lievito, carote, olio di palma, prezzemolo, coloranti: E100, E150c; aglio tostato, pepe bianco, salsa di soia in polvere [salsa di soia (semi di soia, frumento, sale), maltodestrine, sale], carne di manzo 0.5%, sedano, porro, correttore di acidità: acido citrico.
VISTO IL NOTEVOLE NUMERO DI INGREDIENTI PER ANALIZZARLI UNO AD UNO CI VORREBBE TROPPO TEMPO. Vediamo però i principali. Ciò che spicca immediatamente agli occhi è la presenza di olio di palma sia nei noodles che nel condimento in polvere. Anche il sale non è poco, associato, come spesso accade in questi prodotti, ad altri additivi (in questo caso E621 ed E635) che rendono l’alimento irresistibile al nostro palato. La quantità di manzo che contiene una confezione è veramente irrisoria: 0,3 gr di manzo a tazza, in pratica come se non ci fosse. Se questi noodles sanno di carne è grazie agli additivi, in particolare gli aromi, aggiunti alla preparazione. Un’ultima cosa, tra i coloranti è presente l’additivo E150c. Fa parte di una classe di coloranti caramello che sono aggiunti agli alimenti per dare loro una colorazione tendente al marrone. Sono utilizzati in molti prodotti alimentari industriali come bevande analcoliche (come la coca-cola), dolci, condimenti, birra, etc. Sono miscele di composti che derivano dal trattamento di alcuni carboidrati con calore e reagenti. Proprio in base al reagente utilizzato, che può essere ammoniaca o solfito (in alcuni casi non è usato alcun reagente) questa classe di coloranti è suddivisa in 4 gruppi: E150a, E150b, E150c ed E150d.
IL GRUPPO DI ESPERTI SCIENTIFICI SUGLI ADDITIVI ALIMENTARI e sulle fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti (ANS) dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha stabilito una dose giornaliera accettabile (DGA) pari a 300 mg per kg di peso corporeo al giorno valida per tutti e quattro i coloranti ad eccezione del caramello E150c, per il quale il gruppo di esperti scientifici ha fissato una DGA più bassa di 100 mg/kg pc/giorno. Secondo il presidente del gruppo di esperti scientifici ANS: “Il gruppo di esperti scientifici ha deciso di determinare un livello di DGA più basso per il caramello E 150c, con l’intento di considerare alcuni dubbi relativi ai possibili effetti provocati sul sistema immunitario da uno dei suoi costituenti: il 2-acetil-4-tetraidrossibutilimmidazolo (THI). Questo significa che all’interno del gruppo DGA, su 300 mg/kg pc/giorno stabiliti per i quattro coloranti caramello, solo 100 mg/kg pc/giorno possono essere costituiti da E150c”.
A voi la scelta!
>Fonte<
Redatto da Pjmanc: www.ilfattaccio.org