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Saints Row IV: How The Saints Saved Christmas – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 07/01/2014

Cover Saints Row IV

PC - PS3 - Xbox 360 Pegi 18 TESTATO SU
PC

Genere: , Sparatutto

Sviluppatore:

Produttore: Deep Silver

Distributore: Koch Media

Lingua: Inglese (sub ITA)

Giocatori: 2

Data di uscita: 23/08/2013

Saints Row IV: How The Saints Saved Christmas – Recensione PS3X360PC

EUR 29,75EUR 50,97EUR 20,05

VISITA LA SCHEDA DI Saints Row IV

Pro-1Brillante sotto tutti i punti di vista Contro-1I calli dopo l'assedio ai bastoncini di zucchero non si contano...

Pro-2Il filmato conclusivo resterà negli annali del trash videoludico Contro-2Ricorda quanto le vacanze natalizie siano effimere...

Rispetto alla prima espansione di Saints Row IV, Enter The Dominatrix, manifesto della volontà dei designer di stupire, dar fondo al loro “estro creativo” e sfondare quella manciata di porte scampate al passaggio dell’opera originale, a discapito di una direzione che definire singolare è un eufemismo, How The Saints Saved Christmas rappresenta un piccolo passo indietro, un pacchetto quasi tradizionale, rimaneggiando la classica trafila che ogni format non si lascia mai scappare in questo periodo di festività: film, lungometraggi animati, anime… e videogiochi per l’appunto, chi per diffondere le intramontabili pillole sulla magia del Natale o per ironizzarci sopra, chi per un po’ d’intrattenimento spicciolo approfittando dell’atmosfera. Il secondo DLC dell’ultima opera di Volition in tal senso è un prodotto completo, presentando una storia tanto bizzarra quanto folle, in cui la mole di cliché prettamente natalizia si condensa con la comicità trash ed irriverente del brand, per uno degli special più spassosi che ci sia mai capitato di trovare sotto l’albero. Com’è andata? Di seguito la recensione.

Saints-Row-Saved-Christmas

… AND HAPPY HOLIDAYS!

Nonostante ultimi superstiti della razza umana, alla deriva nello spazio a bordo di un’astronave di fortuna e senza alcuna terraferma su cui poggiare i piedi all’infuori della realtà virtuale, anche per i Saints è arrivato il momento di festeggiare. Natale è alle porte e i preparativi procedono spediti (dove cavolo avranno rimediato le decorazioni?); cosa potrà mai andare storto con un esercito di alieni alle costole? Presto detto: Shaundi, o meglio un’altra Shaundi (come se la versione strafatta non fosse abbastanza), compare innanzi a loro da un portale dimensionale, a quanto pare dopo aver avuto un incontro fin troppo ravvicinato con Terminator. Proviene dal futuro ed è venuta ad avvertire il presidente dell’imminente pericolo che incombe sulla galassia: Babbo Natale, dopo essere stato catturato dagli Zin, è stato corrotto dalla scomparsa dello spirito natalizio, trasformandosi in Babbo Mortale (o Santa Claws per gli amici), e ora se ne va in giro a distribuire carbone esplosivo ai malcapitati sulla sua lista nera, dall’alto della sua slitta a razzo trainata dalle cyber-renne. I Saints dovranno quindi far rinsavire il paffuto omone facendo riscoprire a ciò che resta dell’umanità i valori della famiglia, della bontà e le solite smancerie; primo fra tutti il nostro alter ego, per l’occasione nel ruolo improvvisato – ma interpretato dignitosamente – dello Scrouge di turno, con tanto di conversione fortuita durante la strampalata campagna.

Ad un primo sguardo è evidente come questo DLC non miri a rivoluzionare il Saints Row IV che conosciamo, né si lascia andare ad exploit creativi alla ricerca dell’astratto; la formula di gioco, lo stile e la comicità grossolana che caratterizzano il titolo sono al loro posto, rinnovate, ampliate, orchestrate sotto una luce diversa, ma sostanzialmente le stesse che ci hanno fatto impazzire diversi mesi or sono. Quel che ci ha piacevolmente colpito è stata invece la notevole varietà di eventi e situazioni che gli sviluppatori sono riusciti ad inserire coerentemente in appena un paio di ore di gameplay, riuscendo a dare respiro al tutto.

Tralasciando infatti la ricerca di letterine e pupazzi di neve sparsi in giro per la mappa, far scorrere i titoli di coda (esilaranti tra l’altro) è questione di poco, ma in questi attimi fugaci non ci si annoia un istante: la storia è spassosissima e infarcita di citazioni d’autore, più o meno legate al contesto, le gag non risparmiano niente e nessuno, compresi usi e costumi popolari, persino religioni, le location sono evocative e piuttosto ricercate, spaziando dal tipico borgo di periferia americano innevato, a città nel bel mezzo del Polo Nord uscite direttamente da una pubblicità della Coca-Cola, non vaste quanto Steelport ma ricche di particolari; i nuovi nemici geniali, tra elfi, omini di pan di zenzero e schiaccianoci, armi, veicoli e bonus vari molto “pittoreschi” (non saprei come altro definire un hovercraft anti-gravitazionale che dispensa pacchi regalo incendiari), per un’esperienza che vale ogni centesimo speso e saprà divertire chiunque, a differenza di Enter The Dominatrix, dedicato a veri “intenditori”. Ovviamente c’è dell’altro ed anche il gameplay di base è stato sfruttato per compiti che vanno oltre le canoniche corse supersoniche e sparatorie, ma preferiamo non rovinarvi la sorpresa (già è corto, se vi spoileriamo le parti migliori resta ben poco da giocare, NdR). Magnifico il level design, gli ambienti sfoggiano un livello di dettaglio di gran lunga superiore ai vicoli della metropoli madre, così come l’impatto visivo beneficia non poco del contrasto tra il candore della neve e i colori caldi di  luci, addobbi e interni, che ben si sposano tra l’altro con il putiferio di esplosioni e gente che decolla in fiamme… Cosa ci può essere di più natalizio?

Immagine anteprima YouTube IN CONCLUSIONE
Un must per tutti i possessori del titolo Volition, How Saints Saved Christmas è lo special perfetto per celebrare il Natale con lo spirito giusto: contenuti solidi, extra sostanziosi e degni di nota, humor memorabile ed epicità chiassosa ed ignorante, che compensa la longevità limitata con una realizzazione impeccabile ed un costo modesto, specie se avete avuto la premuta di procurarvi un Season Pass. Anche se le vacanze sono ormai terminate, non fatevi troppi scrupoli e fatevi un giretto con i Saints: prendere a calci elfi e distruggere interi quartieri al ritmo di canti natalizi in chiave dubstep non è mai stato così divertente. ZVOTO 8
Voto dei lettori6.75
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