Per essere vero Salame Brianza DOP deve essere prodotto solo ed esclusivamente da suini emiliani, lombardi o piemontesi. L’allevamento dei suini, in queste zone, ha radici antiche: furono gli ordini monastici a diffondere in tutta l’area l’usanza di conservare i salumi.
Il Salame Brianza DOP si ottiene con la macinazione della carne (spalla disossata, rifilature dei prosciutti, pancetta e grasso di gola) a cui viene aggiunto sale, pepe, aglio e vino. Il tutto viene poi ben amalgamato e insaccato in budelli naturali. Si procede infine con la stagionatura che varia in base alle dimensioni del salame, da due settimane a cinque mesi.
Il Salame Brianza DOP si presenta con una polpa soda e compatta di color rubino vivo al taglio. Il profumo è delicato e il gusto sapido, aromatico e dolce, con possibili sentori di aglio.
Si gusta da solo, con pane o accompagnato con insalate, verza stufata e fichi; insieme con formaggi più o meno stagionati, dà vita a saporiti secondi piatti.
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