Salame cotto in sfoglia con Raspadura: l’antipasto del cenone

Da Una Favola In Tavola @manueladimaio75

Come vi avevo anticipato ieri, il salame cotto in crosta è una delle ricette che non mancano mai per il cenone di San Silvestro. Il mio rifornitore ufficiale è la macelleria Polenghi di Santo Stefano Lodigiano, un paesino qui vicino: ha dei prodotti di altissima qualità, ottimi e la poca carne che compro è eccezionale e con un ottimo rapporto qualità prezzo. Io non amo il cotechino, nè il salame cotto e tantomeno lo zampone, cibi che invece adorano la ciurma. Ma questo salame cotto è l’unico che riesco ad assaggiare. La crosta è una semplice pasta sfoglia, che io trovo perfetta perchè si abbina alla morbidezza della carne e il mio tocco personale sta nell’aggiunta della Raspadura, formaggio tipico lodigiano che ormai chi mi segue conosce bene, visto che fa parte della mia cucina. Un antipasto facilissimo, ottimo, gustoso che, come dice la ciurma, “apre alla grande la cena”!

Ingredienti:

1 salame cotto o cotechino
1 rotolo di pasta sfoglia
100gr di raspadura
1 uovo

Riempite un tegame di acqua fredda e fate cuocere il salame cotto che avrete bucato leggermente con la pelle con una forchetta. Una volta cotto fate raffreddare e spellate.

Srotolate la pasta sfoglia, ricoprite di formaggio raspadura e disponete il salame cotto,

arrotolatelo bene, sigillate i bordi, spennellate con l’uovo sbattuto, bucherellate la superficie e infornate a 180° in forno preriscaldato per 20 minuti circa sino a doratura.

Sfornate, fate raffreddare leggermente, tagliate a fette e riponete in forno caldo ancora qualche istante prima di servire in tavola!

-1 al 2015: siamo pronti???


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