Secondo le indiscrezioni i socialdemocratici chiedono i ministeri delle finanze e del lavoro e lascerebbero alla Merkel quello degli Esteri da cui sostanzialmente passa gran parte della politica comunitaria. I colloqui ufficiali per il nuovo governo cominceranno dopodomani, ma se la soluzione dovesse essere questa è abbastanza chiaro che si tratterà di un affare tutto interno alla Germania e con pochi riflessi, se non indiretti, al di fuori: la Merkel e i suoi ministri continueranno a pretendere l’austerità in Europa, mentre concederanno qualcosa all’interno.
Certo qualcuno si chiederà come mai i socialdemocratici al 26% riescano a strappare concessioni così importanti a una Merkel sostanzialmente vincente, mentre da noi quelli che vincono calano le braghe senza nemmeno che glielo chiedano. Ma il fatto è che dopo esserci privati della sovranità di bilancio la Merkel da noi ha il 100 per cento.