Sale il petrolio
I titoli del settore oil guidano i rialzi. Bene ancora Du Pont, sale Caterpillar. Storna McDonald’s e sul Nasdaq scende Alphabet.
Dow Jones in particolare e S&P500 terminano la giornata con un inatteso rialzo, l’indice tecnologico Nasdaq, invece, non riesce a ritrovare il segno più, ma la chiusura arriva comunque molto distante dal minimo di seduta.
Il DJ è stato sorretto soprattutto dai titoli del comparto petrolifero che hanno messo a segno rialzi importanti, il WTI è aumentato dell’8% dopo che la Russia si è dimostrata disponibile a ridurre l’estrazione del greggio in accordo con i Paesi dell’Opec.
Ma c’è stato un protagonista assoluto oggi che ha dominato la scena: il mercato valutario.
Difficile dare una giustificazione alla forza dell’euro, la moneta unica ha infatti guadagnato due figure nei confronti del dollaro, arrivando a superare quota 1.11 contro il biglietto verde, e probabilmente non c’è una vera e propria ragione nel vedere l’euro, i cui Paesi sono in evidente difficoltà, tornare a rafforzarsi.
La creazione di un maggiore numero di posti di lavoro rispetto al consenso, come comunicato dall’ADP, avrebbe dovuto avere un effetto opposto a quello che si è visto sul mercato. Ma di questi tempi forse non conviene attendersi risposte logiche.
Dow Jones (+1,13%) vola Exxon (+5,22%) e mette a segno il quinto rialzo di fila Du Pont (+4,59%), fa ben sperare anche il guadagno di Caterpillar (+4,29%)
Sul fondo McDonald’s (-2,00%) che nei giorni scorsi era salita, giù anche Microsoft (-1,58%) e Pfizer (-1,56%).
S&P500 (+0,50%) anche in questo caso è il settore oil a dominare la scena, Anadarko Petroleum (+8,23%), Devon Energy (+7,70%) e Kinder Morgan (+6,55%) hanno fatto registrare le migliori performances
Mondelez (-6,48%), Lowe’s Companies (-6,19%) e soprattutto Alphabet (-4,04%) hanno contribuito a ridurre il guadagno dell’indice di riferimento della Borsa americana.
Nasdaq (-0,28%) settori diversi in vetta ai rialzi: Autodesk (+8,00%), Seagate Tech (+6,68%) e Alexion Pharma (+6,27%) sul podio
Mondelez (-6,48%), Tesla Motors (-5,09%) e Yahoo (-4,75%) sul fondo della classifica.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro