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Salerno. Atrani ricorda la sua Francesca Mansi

Creato il 09 settembre 2011 da Io Reporter Salerno
Salerno. Atrani ricorda la sua Francesca MansiCade oggi l'anniversario dell'alluvione di Atrani provocata dall'esondazione del torrente Dragone e in cui perse la vita la giovane Francesca Mansi.Erano le ore 18:00 del 09 Settembre 2010 quando, dopo un violento nubifragio che colpì la Costiera Amalfitana, il torrente Dragone che scorreva al di sotto del piccolo paese, ruppe gli argini travolgendo in un onda di fango e detriti tutto e tutti, devastandone il centro storico e spezzando per sempre la vita della giovane Francesca.I primi filmati postati in rete mostrarono in tempo reale a tutta l'Italia gli attimi di terrore vissuti durante e dopo l'alluvione. Poi, dopo la furia, una macabra scoperta. All’appello mancava infatti Francesca Mansi, la venticinquenne di Minori che lavorava al bar “La Risacca” ed il cui corpo dopo vane ricerche fu ritrovato, circa un mese dopo al largo delle Eolie.
Oggi Salerno, Atrani e l'Italia intera ricordano quanto accaduto. Ma c'è un qualcosa che lascia alquanto sgomenti. In paese, presto arriveranno i primi rimborsi, circa 381mila euro, in favore dei cittadini colpiti. Tra loro però non vi rientra la famiglia Mansi, cui l’Inail ha negato il risarcimento, giustificando l'ignobile decisione con la motivazione secondo la quale, la giovane non aveva nessuno a carico.
Queste le parole del signor Raffaele Mansi, padre di Francesca, subito dopo aver appreso tale decisione:
L'Inail ci ha negato il risarcimento perchè dice che non ha nessuno a carico la vita di una figlia non ha prezzo, ma questa vicenda mi amareggia per come vengono trattati i lavoratori vittime sui posti di lavoro
Lo Stato, impegnato in faccende prive di qualsiasi interesse, per Atrani è stato fin'ora assente in tutti i modi. Ad oggi non vi è alcun responsabile, nessun indagato, ed ora, anche nessun risarcimento previsto per chi, come Raffaele Mansi, dopo questa tragedia non avrà più l'affetto di una figlia.

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