Magazine Diario personale
Scoperti nei depositi di evaporazione delle sorgenti di Epsom, la loro origine è britannica, vengono chiamati anche sali inglesi e non sono altro che solfato di magnesio (epsomite). I sali di Epsom sono frequentemente usati per la depurazione dell'organismo, in particolar modo per chi soffre di calcoli al fegato e al condotto biliare. Questi sali sono consigliati per coloro che soffrono di digestione lenta e di stitichezza (i sali di epsom sono considerati dei lassativi naturali) perchè non irritano le mucose intestinali. Riducono i gonfiori in caso di lividi o distorsioni e sono efficaci contro lo stress, i sali di Epsom sono adatti a facilitare il rilassamento muscolare perchè a contatto con la pelle del corpo, il solfato di magnesio viene assorbito per poi espellere le tossine dall'organismo, rilassa il sistema nervoso e diminuisce il gonfiore, dando sollievo ai muscoli. L'uso prolungato del solfato di magnesio può provocare problemi ai reni e squilibri elettrolitici (ioni dell'organismo che trasportano una carica elettrica). I sali di Epsom sono controindicati per coloro che soffrono di patologie renali, per gli anziani e i bambini.