Il castello di Hellbrunn - © 2015 Giovy
Un itinerario di 2 giorni a Salisburgo dovrebbe sempre comprendere un giro fuori città per ammirare il Castello di Hellbrunn, che si trova a circa 20 minuti di autobus di linea dal centro della città di Mozart. Questa dimora di campagna venne costruita all'inizio del XVII secolo e nasconde delle vere e proprie sorprese.
Cosa fare a Salisburgo quando piove?
La città è piena di bellissimi musei sia in centro storico, che nella zona di campagna circostante.
L'autobus 25 porta dritti dal centro di Salisburgo fino al Castello di Hellbrunn. Questa linea di autobus è una vera e propria alleata per visitare cose interessanti fuori Salisburgo.
Noi abbiamo preso il bus da Makarplatz (vicinissimo ai Giardini di Schloss Mirabell), dove in giorni lavorativi passa circa ogni 10 minuti o poco più.
La Salzburg Card comprende anche l'utilizzo dei mezzi pubblici sicché è molto utile nel caso vogliate recarvi fuori città.
L'autobus vi porterà ad attraversare la Nonntal, ovvero la valle delle Monache. Si tratta del luogo in cui, fino alle II Guerra Mondiale, si trovavano alcuni conventi femminili, tra i quali quello frequentato dalla famosa Maria von Trapp.
Il viaggio fino al castello di Hellbrunn vi prenderà 20 minuti.
La fermata viene sempre annunciata in tedesco e inglese, sicché non rischiate di sbagliare.
Come vi dicevo prima, il Castello di Hellbrunn è stato costruito (e pensato) da uno dei vescovi-principi di Salisburgo: Markus Sittikus.
Salisburgo rimase un principato religioso fino al 1815 e i vescovi erano dei veri e propri sovrani che disponevano e abbellivano la città a loro gusto e piacimento.
Sittikus aveva madre italiana e visse per molti anni in una villa brianzola, dove poteva disporre di un gran giardino con meravigliose fontane.
Una volta salito al potere, volle una dimora di campagna che diventasse un luogo di svago e divertimenti per sé e i suoi numerosi ospiti.
Fu così che nacque Hellbrunn, con un parco immenso che assomiglia molto ad un giardino all'italiana e un vero e proprio esercito di fontane che adornano parte del giardino rendendolo divertente e speciale.
Sittikus era un giocherellone e molte delle fontane che fece costruire costituiscono dei giochi (o dovrei dire scherzi) d'acqua che utilizzano il prodotto delle numerose sorgenti che si trovano nella zona. Non voglio dirvi troppo sui giochi d'acqua perché vi toglierei tutto il bello... sappiate però che la zona del giardino in cui si trovano è visitabile con guida e il biglietto è compreso nella Salzburg Card.
Gli orari dei giochi d'acqua cambiano a seconda della stagione, vi conviene consultare la pagina informativa sul Castello di Hellbrunn.
Perché il castello di chiama Hellbrunn?
Il suo nome completo sarebbe Lustschloss Hellbrunn, ovvero castello del divertimento di Hellbrunn.
La parola Hellbrunn vuol dire fontana di Hell.
Chi era Hell? Si tratta di una dea pagana, molto conosciuta nella mitologia norrena, dove Hell ha il ruolo di dea degli inferi.
In origine, però, essa veniva identificata anche con la Madre Terra.
Sittikus ha voluto dedicare il suo castello a lei, per sottolineare la sua funzione di portatore di sorrisi, vita, nuova linfa nella vita delle persone.
Fa un po' strano che un vescovo cattolico abbia scelto proprio un mito pagano per il suo castello di campagna.
Entrare al Castello di Hellbrunn costa 10,50€ ma se avete la Salzburg Card non spenderete nulla.
Se siete amanti di Tutti insieme appassionatamente, non potete non venire a vedere questo luogo.
Ma anche qui non voglio svelarvi troppo... vi lascio solo un indizio!
PS: una volta tornati in centro storico, ricordate di andare a caccia di street food di Salisburgo!