La condanna di Alessandro Sallusti è stata confermata dalla Cassazione: saranno 14 i mesi di carcere per il direttore del Giornale.
Alessandro Sallusti
Il Procuratore generale aveva chiesto di applicare le attenuanti. Nulla da fare. La condanna resta e il ricorso viene rigettato. E’ giusto che un uomo vada in prigione per le sue idee politiche? E’ giusto che gli errori di un giornalista che scrive il falso vengano risarciti, ma la prigione sembra un rimedio violento, una forma di intimidazione per tutti i giornalisti, categoria già molto in difficoltà per le pressioni che subisce da parte di editori e direttori.
Come riporta l’Ansa, la decisione su Alessandro Sallusti è “sconvolgente”, per il segretario Fnsi Franco Siddi. “E’ una norma illiberale nell’ordinamento di paese dalla costituzione democratica – aggiunge Siddi all’ANSA – che sconfigge e mortifica la libertà di espressione, e priva un uomo della libertà personale. I giornalisti sapranno dare una risposta unitaria e straordinaria, oggi dobbiamo sentirci tutti condannati come Sallusti”.
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