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Salmi (36-40)

Creato il 28 maggio 2012 da Lory663
Salmi (36-40)Salmo 36
Malizia del peccatore e bontà di Dio

[1]Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.
[2]Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.
[3]Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
[4]Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
[5]Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.
[6]Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
[7]la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.
[8]Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
[9]si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
[10]E' in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
[11]Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
[12]Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
[13]Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.
Salmo 37
La sorte del giusto e dell'empio

[1]Di Davide.
Non adirarti contro gli empi
non invidiare i malfattori.
[2]Come fieno presto appassiranno,
cadranno come erba del prato.
[3]Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
[4]Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.
[5]Manifesta al Signore la tua via,
confida in lui: compirà la sua opera;
[6]farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.
[7]Stà in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.
[8]Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: faresti del male,
[9]poiché i malvagi saranno sterminati,
ma chi spera nel Signore possederà la terra.
[10]Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
[11]I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.
[12]L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
[13]Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.
[14]Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
[15]La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.
[16]Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
[17]perché le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.
[18]Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
[19]Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.
[20]Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.
[21]L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.
[22]Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
[23]Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
[24]Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.
[25]Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
[26]Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.
[27]Stà lontano dal male e fà il bene,
e avrai sempre una casa.
[28]Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
gli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.
[29]I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.
[30]La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
[31]la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
[32]L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
[33]Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.
[34]Spera nel Signore e segui la sua via:
ti esalterà e tu possederai la terra
e vedrai lo sterminio degli empi.
[35]Ho visto l'empio trionfante
ergersi come cedro rigoglioso;
[36]sono passato e più non c'era,
l'ho cercato e più non si è trovato.
[37]Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
[38]Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.
[39]La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
[40]il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.
Salmo 38
Preghiera nell'angoscia

[1]Salmo. Di Davide. In memoria.
[2]Signore, non castigarmi nel tuo sdegno,
non punirmi nella tua ira.
[3]Le tue frecce mi hanno trafitto,
su di me è scesa la tua mano.
[4]Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
[5]Le mie iniquità hanno superato il mio capo,
come carico pesante mi hanno oppresso.
[6]Putride e fetide sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
[7]Sono curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
[8]Sono torturati i miei fianchi,
in me non c'è nulla di sano.
[9]Afflitto e sfinito all'estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
[10]Signore, davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito a te non è nascosto.
[11]Palpita il mio cuore,
la forza mi abbandona,
si spegne la luce dei miei occhi.
[12]Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
[13]Tende lacci chi attenta alla mia vita,
trama insidie chi cerca la mia rovina.
e tutto il giorno medita inganni.
[14]Io, come un sordo, non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
[15]sono come un uomo che non sente e non risponde.
[16]In te spero, Signore;
tu mi risponderai, Signore Dio mio.
[17]Ho detto: «Di me non godano,
contro di me non si vantino
quando il mio piede vacilla».
[18]Poiché io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
[19]Ecco, confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
[20]I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo,
[21]mi pagano il bene col male,
mi accusano perché cerco il bene.
[22]Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
[23]accorri in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.
Salmo 39
L'uomo è un nulla davanti a Dio

[1]Al maestro del coro, Iditun. Salmo. Di Davide.
[2]Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca
mentre l'empio mi sta dinanzi».
[3]Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene,
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
[4]Ardeva il cuore nel mio petto,
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato:
[5]«Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni
e saprò quanto è breve la mia vita».
[6]Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni
e la mia esistenza davanti a te è un nulla.
Solo un soffio è ogni uomo che vive,
[7]come ombra è l'uomo che passa;
solo un soffio che si agita,
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.
[8]Ora, che attendo, Signore?
In te la mia speranza.
[9]Liberami da tutte le mie colpe,
non rendermi scherno dello stolto.
[10]Sto in silenzio, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.
[11]Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
[12]Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo,
corrodi come tarlo i suoi tesori.
Ogni uomo non è che un soffio.
[13]Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l'orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
poiché io sono un forestiero,
uno straniero come tutti i miei padri.
[14]Distogli il tuo sguardo, che io respiri,
prima che me ne vada e più non sia.
Salmo 40
Ringraziamento. Invocazione di aiuto

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
[2]Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
[3]Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
[4]Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
[5]Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
[6]Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.
[7]Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
[8]Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto,
[9]che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
[10]Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
[11]Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
[12]Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
[13]poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
[14]Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
[15]Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.
[16]Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.
[17]Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: «Il Signore è grande»
quelli che bramano la tua salvezza.
[18]Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.

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