Si svolgerà dal 23 al 27 ottobre, al Lingotto Fiere di Torino, il Salone internazionale del Gusto e Terra Madre edizione 2014.
Nell’anno definito dalle Nazioni Unite come “Anno internazionale dell’Agricoltura Familiare”, l’evento si presenta più ricco che mai, con un programma pronto a soddisfare ogni partecipante.
L’importanza dell’agricoltura di tipo familiare è quella di aver permesso al Mondo, fino ad oggi, di poter offrire le ricchezze della sua terra senza esaurirle; il Salone del Gusto è uno degli strumenti attraverso i quali promuovere una produzione agricola sostenibile.
Se Terra Madre, che rappresenta la rete di portata mondiale tra le varie comunità del cibo, è nata già nel 2004, il suo abbinamento con il Salone del Gusto si è trasformato in realtà nel 2012, permettendo direttamente ai coltivatori, agli allevatori e a chi si occupa delle fasi successive di trasformazione dei prodotti, di parlare apertamente delle meraviglie agroalimentari esistenti nel pianeta. Proprio Terra Madre ha, tra i suoi diversi obiettivi, quello di difendere agricoltura, pesca e allevamento sostenibili, per preservare la biodiversità dei diversi alimenti.
Il Salone internazionale del Gusto si conferma, ancora una volta, come uno degli appuntamenti di maggiore importanza per tutti gli amanti del cibo genuino e succulento, degli antichi sapori che rischiano di andare persi.
Per chi avrà la possibilità di attraversare i numerosissimi stand presenti al Salone internazionale del Gusto sarà possibile provare odori e sapori di una volta assaggiando oli di grande qualità, formaggi ottenuti con procedure tradizionali e altre mille bontà prodotte con passione.
Sono programmati anche diversi convegni, nel corso dei quali verranno discussi temi di stretta attualità come la biodiversità gastronomica e l’agricoltura sostenibile, ai quali parteciperanno numerosi tecnici ed esperti in materia, come Stefano Rodotà e Woody Tasch. Per chi vorrà conoscere più approfonditamente il tema Slow Food saranno diversi gli appuntamenti alla “Casa della Biodiversità”, mentre delle diverse filiere produttive e dei sistemi di certificazione si occuperanno i “Laboratori della Terra”.
Vista la ricchezza in termini di alimenti il Salone internazionale del Gusto si è guadagnato l’appellativo di “Villaggio globale del cibo” e proporrà, a chi vorrà cimentarsi, alcuni laboratori del gusto, diversi appuntamenti di scuola di cucina, incontri con gli autori e tante altre iniziative di carattere istruttivo.
Sarà possibile sia per gli adulti che per i bambini, comprese le scolaresche, partecipare a numerosi momenti in cui, agendo attivamente, si avrà la possibilità di scoprire l’importanza dello Slow Food e di una crescita consapevole.