Questa manifestazione può soddisfare sia i grandi appassionati di libri antichi che i piccoli lettori - per piccoli intendo dalle non enormi risorse economiche - che vogliono semplicemente ritrovare qualche libro magari non più in stampa.
Personalmente sono una gran sostenitrice del ricircolo dei libri, sia per fattori di tipo ambientale che di tipo economico e sociale.
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Dal punto di vista ambientale comprare libri usati riduce l'immissione di nuova carta nei circuiti dell'editoria e in più risolve il problema dello smaltimento della carta - che pure è il problema minore in tema di smaltimento dei rifiuti.Questa foto l'ho presa qui
Dal punto di vista economico e sociale, invece, la circolazione di libri usati, che possono essere acquistati ad un prezzo di molto inferiore a quello di copertina, fa sì che tutti possano avere accesso alla cultura: è vero che da un po' di anni a questa parte molte case editrici hanno riservato uno spazio, all'interno della loro produzione, per le edizioni economiche, che non sempre però sono così economiche - mi riferisco ad Einaudi, ad esempio che propone edizioni economiche di qualità eccelsa, per carità, ma ad un prezzo non inferiore ai 10€.Questa foto l'ho presa qui
Altro pro della vendita e dello scambio di libri usati è la possibilità di trovare libri che le case editrici hanno deciso di non ristampare. Il mio grande desiderio sarebbe poter trovare, fra gli scaffali di manifestazioni come questa, due libri non più in commercio: il primo è Il rapimento di Lol V. Stein di Marguerite Duras, libro che fortunatamente ho potuto leggere grazie al prestito bibliotecario e che mi ha letteralmente stregata; il secondo è Il Colore Viola di Alice Walker, libro dal quale è stato tratto il bellissimo film con Woopy Golberg. Quindi, il mio invito è il seguente: andiamo fra gli scaffali dei saloni del libro usato di tutto il mondo e facciamoci beffe delle (discutibili) scelte editoriali!
Del resto, come si può leggere anche sul sito dell'evento, la circolazione di libri usati non ha alcun effetto negativo sull'acquisto di libri nuovi. Al contrario, la più semplice ed economica fruizione dei libri usati spinge il lettore ad acquistare anche libri nuovi.
Artemisia Gentileschi,
Autoritratto come
allegoria della pittura
Chi ha la possibilità di andare vada, ve lo dice una siciliana che tanto vorrebbe andare ma non può per ragioni di tempo, spazio e denaro!
Vi segnalo inoltre che, sempre a Milano presso il Palazzo Reale, sino al 29 gennaio 2012 si potrà visitare una mostra monografica su Artemisia Gentileschi dal titolo Artemisia Gentileschi - storia di una passione.
Artemisia, per chi non la conoscesse, è stata una grande pittrice italiana del Seicento. Figlia d'arte, si ribellò alle convenzioni sociali dell'epoca scegliendo di fare l'artista, in primis, e denunciando pubblicamente l'uomo che l'aveva violentata.