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Salotto Ottocento: a Daverio (VA) arriva “Grande Orfeo”

Creato il 13 ottobre 2014 da Paolo Franchini

Sabato 18 ottobre 2014, ore 21
Villa Silbernagl, via Fiume 14, Daverio (VA)

Salotto Ottocento: la romanza italiana tra languore e passione

Lo spettacolo offre una carrellata sugli autori noti e meno noti di un genere musicale che fece fortuna a cavallo tra Ottocento e Novecento, quello della Romanza da salotto. Furono moltissimi i musicisti che vi si cimentarono, grazie anche alla collaborazione con i poeti del tempo, da Carducci a d’Annunzio fino a Stecchetti e Ada Negri, che confezionavano testi “su misura” per le note dei vari Tosti, Tirindelli, Gastaldon e Denza, solo per citare i più noti.

In “Salotto Ottocento”, Grande Orfeo propone, in prima esecuzione moderna, composizioni di Gualfardo Bercanovich, musicista e mecenate torinese amico di Alfredo Catalani, Leone Sinigaglia, compositore allievo di Dvořák, autore di una monumentale ricerca sulle Canzoni popolari piemontesi, Leo Silesu, musicista sardo presto emigrato in Inghilterra, e di Gaetano Palloni, tra i più apprezzati autori di romanze da camera del secolo XIX.

Accanto a questi insoliti ascolti, quelli di brani di Francesco Paolo Tosti (le splendide “Canzoni di Amaranta” su testi di d’Annunzio), Alfredo Catalani, Ermanno Wolf-Ferrari e Ottorino Respighi, con la splendida “Mattinata” sempre su versi di d’Annunzio.

Accanto alla musica, la poesia degli autori coevi (tra cui l’editore Arnaldo de Mohr, che visse a lungo a Malnate) e alcune “spigolature” sulle mode del tempo scelte tra le prose di brillanti scrittori fin-de-siècle come Carlo Linati, Mario Gromo e il fattorino di Chez Maxim’s José Roman, autore di uno splendido diario della Belle époque parigina.

Grande Orfeo

Il Grande Orfeo, gruppo musical-teatrale attivo da quasi vent’anni, propone, grazie alla passione del suo fondatore, Mario Chiodetti, appassionato collezionista di tutto ciò che riguarda il periodo artistico tra Scapigliatura e Belle époque, spettacoli in cui sono ricostruiti ambienti e personaggi attraverso un minuzioso lavoro su materiale originale, musicale e letterario. Di Grande Orfeo fanno parte di volta in volta, oltre ai fondatori, Rosa Sarti e Francesco Miotti, cantanti, attori, danzatori e musicisti diversi, scelti secondo il genere di spettacolo rappresentato.

A Daverio ci si avvarrà della collaborazione del giovane e promettente soprano Sarah Tisba, allieva del Conservatorio di Como e squisita interprete pucciniana.


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