Questi giorni è uscita una notizia alla Frankenstein!
Pare che ci sia qualcuno che sia messo in testa, con ‘sta fissa delle nuove tecnologie ai prodotti alimentari, che magari un domani frutta, verdure ed allevamenti possano crescere in laboratorio!! Venite a sentire da noi (da DOL e da il Territorio e visto che ci siamo vi mettiamo una foto di S. Biagio. Roba seria… mica clonata in qualche provetta) come il gusto non si può clonare né creare in provetta ma solo allevare e coltivare con amore e passione!!!! Ma andiamo al fattaccio. Coldiretti dice che il 73% (e è aberrante che manchi il 27% all’appello) degli italiani siano “preoccupati dall’applicazione di nuove tecnologie ai prodotti alimentari che hanno portato per ultimo alla produzione di carne artificiale in laboratorio”. Ciò “sulla base dell’ultima indagine dell’Eurobarometro derivanti dalle “prospettive aperte dalle sperimentazioni in corso per la produzione di carne artificiale in laboratorio da parte di un gruppo di scienziati olandesi per ottenere entro sei mesi la prima salsiccia ed entro un anno il primo hamburger artificiale dal costo iniziale di 250mila euro, con l’utilizzo di cellule staminali”.
Attualmente con la sperimentazione – riferisce la Coldiretti – si sono ottenute striscie di tessuto lunghe 2,5 centimetri e larghe meno di 1 centimetro di consistenza molliccia e di colore grigio perche non c’e sangue.
Ma la BSE e carne che se sa si qualcosa, al massimo sa di plastica, non insegna proprio niente???!!!!!!