Salta...e la rete apparira'...ovvero "la poesia dell'invisibile"

Da Claudiacavaliere
"La fortuna ha sempre un grosso potere. Lascia che il tuo amo sia sempre in acqua: nella pozza in cui meno te l'aspetti, ci sarà un pesce"
OVIDIO
Nei miei post, pescando dalla cassetta degli attrezzi, parlo spesso, così come faccio ogni giorno con le persone , di come liberarci da tutto ciò che ci limita perchè il primo passo è certamente quello di liberarci da tutte quelle cianfrusaglie racchiuse nei cassetti del cuore e nelle pieghe della mente  che ci tengono vincolati in maniera inefficace ai ricordi, alla scarsa autostima, al dialogo interno negativo con noi stessi, alla paura di soffrire, alla rabbia.
Bene! Questo è un passaggio, ma non basta.
Arriva poi un momento in cui se vogliamo diventare farfalle dobbiamo decidere di spiccare il volo. E non è a caso che ho pensato ad una farfalla, perchè nel momento in cui decidiamo davvero che vogliamo cambiare alla determinazione dobbiamo dare le ali per volare e queste ali chiedono leggerezza, colori, capacità di voler cavalcare le onde del vento, creatività.
Se pensate di poter essere i creatori della vostra vita come se fosse un'opera d'arte vi troverete a vivere il viaggio più straordinario che potete immaginare, perchè ogni attimo della vostra vita vi riserverà sorprese, perchè il viaggio sarà più ricco del raggiungimento della meta. Non crediate però che tutti siano dalla vostra parte. Spesso vedere le persone che ci stanno vicino , cambiare, non ci piace, non perchè non gli vogliamo bene ma perchè la cosa che più crea resistenza negli esseri umani è il cambiamento.
Spesso non spicchiamo il volo perchè ci lasciamo bloccare da una serie di cose di buon senso, di convenzioni imposte, di blocchi che oggettivamente non esistono. Un pò per l'incapacità di vederli, un pò per la paura di ciò che pensano gli altri se non rientriamo negli schemi normali (mi chiedo sempre normali per chi, poi!). Così una volta ci diciamo che è troppo tardi, una volta che non abbiamo soldi, una volta che non abbiamo tempo, una volta saltiamo il presente da vivere per occuparci di cose del tipo "ma se un giorno....", già....troppo comodo come alibi! Non decido di fare una cosa adesso perchè la logica mi dice che un giorno potrebbe accadere qualcosa per cui cambierò la mia decisione. Si, avete capito bene, questo è solo un alibi vigliacco per non prendersi responsabilità sul vivere il presente e per non mettersi in gioco.
Del resto si sa, diventare creativamente se stessi comporta il metterci la faccia, il lanciare sfide creative, il vivere le emozioni a pieno...l'essere come siamo, che spesso si sa, non a tutti quelli che ci stanno intorno piace. E allora vuoi mettere la facilità di trovare almeno dieci buoni motivi per cui....potrei fare ma non faccio?...
La leggerezza non è incoscienza, la creatività è un metodo per ottenere le cose, per dare le ali ai sogni, non è uno sterile volo di fantasia e non facciamoci troppe domande se ci sembra strano essere uno splendido fiore che cresce sopra un sottile gambo verde. E' la nostra autostima, il credere nel sogno e il saper cogliere ogni piccola vittoria e sconfitta della nostra giornata quel gambo verde in cui passa la linfa vitale: il gambo verde che porta al fiore.
Parafrasando Calvino, che sulla leggerezza e sulla sua importanza ci ha dato lezioni impagabili, la leggerezza che voglio suggerirvi oggi è quella della "poesia dell'invisibile, la poesia delle infinite potenzialità imprevedibili".
Ci vuole coraggio...il coraggio di pensare che le cose possono anche andare bene!
E ci vuole il coraggio di abbandonare quella che per molti sembra essere una sorta di "coperta di Linus": la rabbia
La rabbia è uno strumento, non un padrone!
E' ciò che ci deve spingere spingere al cambiamento.
Una compagnia scomoda certo ma se vogliamo volare ricordiamoci sempre che la rabbia non può mai essere un'azione in sé e per sé, bensì un invito all'azione.
Insomma: "Salta...e la rete apparirà"

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :