Saltimbocca con l'imbroglio

Da Jo

E stiamo per arrivare a settembre... il tempo vola, se penso che mancano 86 giorni a Natale!
Detto così mi fa una certa impressione, dal momento che non sono ancora andata in vacanza, che per me equivale a stare al mare, nuotare, oziare leggendo vagonate di libri e cucinare per gli amici!
Qualcuno, sarcasticamente, sostiene che io sia sempre in vacanza visto dove ho la fortuna di abitare e, in effetti, i mesi estivi non mi pesano potendo godere della terrazza e di un panorama riposante come quello del lento scorrere delle acque dell'Adda.
Mi ritrovo spesso a pensare a quanta strada fa quella stessa acqua che mi passa davanti, quanta ne ha già fatta dalla Valtellina a qui e quanta ne farà ancora sino a confluire nel Po.
Ullalà, che pensieri profondi! dai Jo, svegliati e parla dei falsi saltimbocca o saltinbocca, gli originali sono un vanto della cucina romana e sono composti da fettine di vitello, salvia, prosciutto, burro e farina più uno spruzzo di vino bianco in cottura. Forse il loro nome deriva dal fatto che sono tanto buoni che ti saltano in bocca, uno dietro l'altro.
Questi invece sono finti, simili nella costruzione ma a base di verdure.
Ne ho trovato un paio di ricette una su Cucina Moderna, l'altra non so, il solito ritaglio senza nome...
Carote e zucchine l'ingrediente base, prosciutto crudo formaggio e salvia per completare.
Per il prosciutto è una buona soluzione utilizzare l'avanzo di un gambetto, se ne trovano ai banchi salumeria dei supermercati a prezzi scontati, il mio è il residuo di un pezzo di prosciutto crudo che ho affettato nelle ultime settimane, prodotto in Val Seriana da Ca' del Botto, ottimo e molto ben stagionato.
Saltinbocca che non vengono passati in padella ma gratinati in forno.
E vabbè, proviamo. Trovo siano una bella soluzione per un antipasto, un finger food o un buffet, ma anche come leggero secondo.
Per le dosi fate a occhio, a seconda di quanti ne volete preparare, calcolatene 3/4 a testa per un aperitivo, qualcuno di più se destinati alla cena.
Cucinare è il mio modo di ringraziare tutti gli amici che numerosi ci sostengono in un momento difficile...e il Doc è felice di stappare qualche buona bottiglia.
-ricetta-
1 zucchina grande
1 carota grande
fettine di prosciutto crudo
fettine di formaggio tipo latteria
foglie di salvia

Taglio la carota sbucciata e la zucchina spuntata a fettine oblique spesse pochi millimetri.
Sbollento in acqua acidulata e salata prima le carote per 2' poi le zucchine, metto il tutto a scolare e asciugare stendendole su canovacci puliti.
Inizio a comporre i saltimbocca sovrapponendo una zucchina, una carota, una piccola fettina di prosciutto e di formaggio, completo con la foglia di salvia, infilo uno stecchino per tenere il tutto e allineo man mano i pacchettini sulla placca rivestita di cartaforno e leggermente oliata.
Passo velocemente sotto il grill oppure metto in forno caldo, a 170°, per 15'.
Accomodo i saltimbocca in bella mostra su un vassoio e servo.
Il prosciutto orobico ci ha fatto pensare ad un accostamento regionale per cui ci siamo orientati verso un Franciacorta Brut Rosè di carattere, di un piccolo produttore di Calino di Cazzago, Vigna Dorata.
Il mio intuito non si è sbagliato... sono deliziosi!

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