Salute della pelle: cause e cure della vitiligine

La vitiligine è una malattia che prevede la comparsa di macchie bianche sulla pelle del corpo. Queste macchie risultano particolarmente evidenti nelle persone con la carnagione scura. Questa malattia è causata dalla perdita di melanina, il pigmento che colora la pelle. La melanina è prodotta da cellule della pelle chiamate melanociti speciali. Per motivi ancora non chiari, il sistema immunitario delle persone con vitiligine attacca queste cellule distruggendole. In altre parole, la vitiligine è una malattia autoimmune. Essa può presentarsi da sola o accompagnata da altre malattie autoimmuni, come la malattia di Addison, l’anemia perniciosa, il lupus e la tiroidite.

In alcuni casi la vitiligine scompare da sola, ma la maggior parte delle volte tende ad espandersi, se non trattata. Il trattamento solitamente consigliato per combattere questa malattia è l’utilizzo di creme o unguenti a base di steroidi da applicare sulla pelle una volta al giorno per diversi mesi. Anche il trattamento con i raggi ultravioletti risulta essere piuttosto efficace. Deve essere ripetuto spesso, solitamente tre volte alla settimana per diversi mesi. Gli effetti collaterali includono prurito, dolore e scottature solari, che possono, però, aumentare il rischio di tumori della pelle.

Questo tipo di terapia può anche essere accompagnata dall’utilizzo di farmaci che stimolano lo scurimento della pelle o riducono l’iperattività del sistema immunitario. Anche le creme a base di vitamina D hanno questo effetto “calmante”. Esistono altri trattamenti che sono però raramente utilizzati in quanto possono comportare effetti collaterali anche gravi.

Si consiglia, comunque, di utilizzare sempre un’alta protezione solare prima di esporsi ai raggi solari visto che la pelle colpita da vitiligine è particolarmente soggetta a scottature e può più facilmente sviluppare tumori.