Salute e Tecnologia: arriva “Figure 1″, l’Instagram per i medici

E’ arrivata l’ufficialità dell’arrivo in Europa di una nuova applicazione per Smartphone, dedicata esclusivamente al campo medico, che funzionerà in modo analogo alla più nota Instagram come emerge dal notiziario Tag24 per le news di Salute e Benessere

I professionisti della salute potranno condividere le immagini relative a particolari condizioni cliniche dei loro pazienti, con altri colleghi o studenti in medicina. Il lancio dell’applicazione è previsto entro la fine del 2014.

Grazie a questo prezioso contributo si potranno visionare i dettagli e le caratteristiche di ogni singola patologia, in via strettamente confidenziale. I volti dei pazienti verranno automaticamente oscurati, così come i segni distintivi, come ad esempio i tatuaggi. L’applicazione si chiamerà Figure1, e si preannuncia possa essere un importante punto di svolta per quanto concerne il confronto virtuale tra esperti nel settore.

Una importane news sulla salute che farà felici gli addetti ai lavori, in quanto saranno messi in condizione di studiare le patologie anche a distanza. Nella creazione della startup sono stati coinvolti gli studenti di ben diciotto università del Regno Unito. L’app è già disponibile in sei paesi per poter essere testata sul campo.

Le voci sulla possibile divulgazione di dati personali, sulla sicurezza e sulla privacy, sono state subito placate dall’ideatore del progetto, il medico canadese Joshua Landy, che in un’intervista alla BBC ha dichiarato: “Non avremo affatto dati sanitari personali. Il miglior modo per tenere un segreto è non averlo“.

Insomma, le immagini consultabili non consentiranno il riconoscimento della persona. I medici che utilizzeranno Figure1 inoltre, dovranno inserire delle credenziali specifiche per potervi accedere. “L’idea è quella di identificare il medico, non il paziente” prosegue Joshua Landy.

Per quanto riguarda i casi estremamente gravi, si sta pensando alla possibilità di proibirne la divulgazione, in quanto sarebbe possibile identificare il paziente semplicemente per la specificità della patologia.

Ad ogni modo lo scopo della Startup è puramente informativo ed educativo, e sebbene il pericolo della divulgazione delle informazioni personali possa far quasi gridare allo scandalo, le garanzie fornite e la bontà degli intenti sono riuscite a placare le possibili polemiche circa il suo futuro utilizzo.

La differenza tra Figure 1 ed altre applicazioni già utilizzate dalla comunità scientifica, risiede nel fatto che si baserà esclusivamente sulle immagini, fornendo una vera e propria banca dati che potrebbe rivelarsi utilissima, sia ai medici che agli studenti. La speranza che il suo utilizzo possa rivelarsi un ulteriore passo avanti per la ricerca è ciò che mette d’accordo tutti, anche se per poter esprimere un giudizio a riguardo bisognerà attendere la sua effettiva entrata in scena.

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