SALVA IN EXTREMIS – Nuovo appuntamento con “Salva in eXtremis“, la rubrica settimanale curata da Andrea Salvarani, preparatore dei portieri nel settore giovanile del Parma. E da questa settimana una grande novità: Salva risponde alla vostre domande e curiosità. Quesiti di natura tecnica, commenti agli errori e prodezze dei vostri beniamini fra i pali. Insomma, qualsiasi cosa graviti intorno al mondo degli estremi difensori, da oggi non ha più segreti: chiedete al Salva e vi sarò dato…riscontro!
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“Salva in eXtremis” presenta: l’ascensore
CHI SALE:
Perin (Genoa) – Il Napoli supera all’ultimo respiro un Genoa apparso un po’ stanco nella ripresa. Molto bravo Perin,che evita alla squadra ligure il tracollo. Perfetto in due uscite basse su Zuniga e Insigne e bravissimo su due diagonali di Mertens.
Handanovic (Inter) – Parare rigori non rientra, solitamente, nei gesti tecnici di un portiere. Ma Handanovic è uno di quei estremi difensori che, dei rigori, fa veramente la differenza grazie ad un istinto incredibile. Bravo nel restare in piedi fino alla fine e a mettere pressione al rigorista avversario fino all’ultimo secondo.
Irureta (Eibar) – La parata del portiere dell’Eibar, sulla conclusione deviata di Raul Garcia, è sicuramente da segnalare in questa rubrica. Il portiere spagnolo è stato bravissimo nel valutare subito il cambio di traiettoria e nel mandare il pallone oltre la traversa.
Vidmar (Domzale) – La parata del portiere sloveno Vidmar, al minuto 56, su un colpo di testa ravvicinato è da far vedere nelle scuole calcio per portieri. Se il Domzale è al comando a punteggio pieno dopo sette partite, il merito è anche del portiere Vidmar.
Letheren (Dundee ) – Strepitosa prestazione del portiere gallese Letheren, insuperabile contro il Celtic. Da segnalare una splendida parata salva-risultato su un colpo di testa di Ambrose, dove Letheran è stato bravissimo a deviare sopra la traversa ( da guardare assolutamente). Sempre attento anche nel finale su una conclusione dalla distanza di Griffiths.
Carrasso (Metz) – Al 45° minuto del primo tempo, Carrasso manda sulla traversa un tiro di Lacazette deviato da Milan. In questa situazione, Carrasso è bravissimo nel mantenere l’equilibrio – nonostante la deviazione del proprio compagno – per poi usare alla grande “la mano di richiamo”.
Bossut (Waregem) – Sicuramente il migliore in campo nel match pareggiato dal Waregem sul campo del Westerlo. Sempre attento in tutte le letture di gioco e insuperabile nel primo tempo su un tiro piuttosto ravvicinato di Gounongbe.
CHI SCENDE :
Rozsa (Haladas) – L’errore di Rosza, sul secondo gol subito contro il Paks, è decisamente grave. Il portiere ungherese, oltre a sbagliare il controllo di palla (errore che può capitare), commette due gravissimi errori nella lettura del situazionale. Il primo sbaglio di Rosza è quello di decidere l’uscita fuori area con i piedi, con il difensore in netto vantaggio sul diretto avversario (ormai rassegnato nell’inseguire la palla) , quando poteva far scorrere tranquillamente la sfera nella propria area senza ulteriori problemi. Il secondo errore è stato quello di non aver percepito la propria posizione in campo e di non aver guardato il movimento dei due attaccanti avversari.
Grun (Wolfsburg), Trapp (Eintracht) – Non mi sono piaciuti i due portieri nel match tra Wolsfburg e Eintracht. Nel primo gol subito da Grun, direttamente su calcio di punizione, il portiere tedesco ha commesso l’errore di non mantenere la linea difensiva all’altezza della barriera, permettendo ai difensori di arretrare troppo, portando altri giocatori davanti alla porta. Non bene anche Trapp in occasione del gol realizzato da Nald su calcio piazzato: il portiere si lascia sorprendere da un tiro, non del tutto irresistibile, che rimbalza vicino alla porta.
Hart (Manchester City) - Abbiamo già analizzato altre volte la postura (con gambe troppo divaricate) di molti portieri, nominando proprio Hart come “modello”. Ed è proprio lui a scendere dall’ascensore, facendosi sorprendere da un tiro piuttosto decentrato di Diuof, con il pallone che, per l’appunto, passa in mezzo alle gambe.
Ruffier (St.Etienne) – Giornata nera per Ruffier che controlla nella propria porta un retropassaggio commettendo un clamoroso autogol. In questo caso Ruffier doveva intervenire con il “classico” interno piede per evitare proprio questo tipo di errore.
Nienhuis (Cambuur): Due brutti errori in altrettanti gol subiti per Nienhuis, portiere del Cambuur. Nella prima rete, il portiere olandese “abbandona” la porta per effettuare una sciagurata uscita laterale facendosi anticipare da Kramer. Il secondo gol è quasi la fotocopia del prima, ma in questo caso Nienhuis esce in maniera troppo affrettata (con i difensori in recupero) facendosi trovare nuovamente nella terra di nessuno.
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