Dal comunicato stampa di #salvaciclisti Pavia:
Ora basta morti in strada, anche Pavia manifesta venerdì 16 novembre.
In tutta Italia si organizzano iniziative e cortei in seguito alle uccisioni di ciclisti degli ultimi giorni, tra cui la diciassettenne lodigiana travolta da un SUV. #Salvaiciclisti Pavia aderisce alla manifestazione nazionale dalle ore 21 in Piazza Leonardo da Vinci.
Si allunga la macabra lista delle uccisioni di ciclisti sulle nostre strade: il 7 novembre muore a Monza Simone, 19 anni e l’11 novembre vicino a Lodi muore Altea, 17 anni; il 12 novembre a Sanremo muore Salvatore di 48 anni e nella zona di Pisa muore Bruno, di 84 anni. Tutti investiti mentre erano in bicicletta.
In modo spontaneo è nato sul web un passaparola il cui messaggio principale è l’inammissibilità delle morti di coloro che scelgono di spostarsi in bici, vittime di una pianificazione stradale che ignora gli utenti leggeri della strada. Come sottolineato dalla lettera che #Salvaiciclisti ha inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono stati uccisi 217 ciclisti e 619 pedoni dall’inizio dell’anno ad oggi – troppi per continuare a chiamarli “incidenti”.
Come reazione a queste e alle altre morti, i ciclisti organizzati hanno convocato una manifestazione nazionale in tutte le città d’Italia che vogliano aderire. La data prescelta è venerdì 16 novembre a partire dalle 19. Le città aderenti finora sono Milano, Roma, Napoli, Catania, Torino, Bologna, Cagliari, Firenze, Reggio Emilia, Genova e Pavia.
A Pavia l’appuntamento è per venerdì 16 novembre alle ore 21.00 in Piazza Leonardo da Vinci, il punto di ritrovo dei ciclisti pavesi già ribattezzata Bike Square in occasione del recente Bike Pride d’autunno. “Invitiamo tutti coloro che non si sentono indifferenti alla lunga lista di ciclisti che muoiono sulle nostre strade a recarsi in piazza con o senza bicicletta”, esortano gli organizzatori. “Ciascuno porti un lumino, dei fiori, un pensiero da lasciare in Bike Square. Leggeremo anche i nomi di tutte le vittime di questo anno, perché dietro ognuno di loro c’era una vita prima che diventassero parte delle statistiche sulle morti in strada”.
L’hashtag per seguire l’evento anche su Twitter sarà #bastamortinstrada.
L’evento Facebook è raggiungibile da qui: Ora basta morti in strada.