Diventato famoso nel mondo soprattutto come stilista di calzature (erano conosciuto col soprannome di "shoemaker of dreams"), nel realizzare le sue creazioni teneva sempre a mente il binomio bellezza-comodità, fattore che lo portava quindi a curare il tutto nel minimo dettaglio.
Genio indiscusso, le sue creazioni erano vere e proprie opere d'arte.
Diventò famoso negli anni '20, quando si trasferì in America, e sin da subito divenne lo stilista preferito di icone del cinema come Audrey Hepburn e Marlene Dietrich.
Nel 1938 brevettò il primo modello di zeppa, calzatura che lo ha consacrato nell'olimpo degli stilisti d'eccellenza. L'idea della zeppa nacque principalmente per ragioni di funzionalità: infatti Ferragamo, a causa di sanzioni economiche imposte all'Italia, non potè più acquistare dalla Germania l'acciaio col quale realizzava le lamine che erano la struttura portante delle sue scarpe e sostenevano l'arco del piede.
Per ovviare al problema, Ferragamo andò alla ricerca di materiali sostitutivi:
“Cominciai a lavorare con pezzi di sughero sardo pressando, incollando, fissando e rifinendo, finché lo spazio tra la suola e il tacco non fu riempito”.
An early Wedge Shoe model - 1938
a colorful wedge model - 1938
Una zeppa dal tacco orientaleggiante - 1938
Sandalo con zeppa di sughero intrecciata - 1938/40
Un modello del 1939
Un modello preziosamente decorato - 1939
Stivaletto con tacco a zeppa - 1939
Un modello del 1940
Un modello del 1941
Un modello coloratissimo del 1942
Un modello rosso fuoco del 1942
Sandalo con tacco a zeppa del 1947
Un sofisticato modello del 1950
Negli anni, oltre al sughero, lo stilista utilizzò altri materiali come la paglia o il legno, e accanto al modello classico creò tantissime varianti: zeppa a tacco, a piattaforma, a strati pressati o bombati, scolpite o dipinte, decorate con l'antica tecnica del mosaico o addirittura con grate in ottone lavorate a girali floreali e tempestate di pietre (il tacco a gabbia è un'altra sua invenzione!)Senza volerlo Salvatore Ferragamo si ritrovò a disposizione una superficie più ampia, rispetto al tacco e alla tomaia delle classiche decolletèes, su cui sbizzarrirsi e dare libero sfogo al suo estro creativo.
Prima della sua morte (avvenuta nel 1960), lo stilista realizzò circa 350 brevetti e disegnò più di 20.000 scarpe. Questo ricchissimo patrimonio è religiosamente custodito dai figli e dai nipoti, che portano avanti la tradizione della prestigiosa casa di moda e la esportano con orgoglio nel mondo.
Un modello recente e coloratissimo
Le zeppe di Salvatore Ferragamo oggi
Zeppe dalla sfilata Salvatore Ferragamo S/S 10 |
Salvatore Ferragamo
Foto reperite su Google e Neretto blog.