I legali del caporalmaggiore, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, hanno annunciato fin dal momento in cui hanno depositato la richiesta di rito abbreviato condizionato, che, nel caso in cui il giudice non concedesse la perizia e l’audizione dei testimoni, imboccheranno la strada del rito ordinario davanti a una Corte d’Assise.
Questo per dimostrare di non volere uno sconto di pena, che Parolisi avrebbe in caso di condanna con rito abbreviato, ma di volere “solo l’accertamento della verità”.