Roma, questa volta i lavoratori del 118 licenziati dalla Croce Rossa Italiana hanno deciso di fare sul serio: «Occupiamo tutto il Colosseo. Rimarremo qui fino a quando non sarà trovato un rimedio alla nostra situazione». Così dichiarano. Il primo anello dell’Anfiteatro Flavio è occupato, i manifestanti chiedono una stabilizzazione e dei contratti migliori di lavoro, qualche ora fa, è stato esposto uno striscione: «Salviamo il personale della Croce rossa», altri lavoratori presidiano l’esterno della struttura. All’esterno del Colosseo, un altro gruppo di lavoratori che sostiene la protesta dal basso. Il primo di ottobre sono stati licenziati 91 operatori che sino al giorno prima prestavano servizio in convenzione Ares 118.
L`Unione sindacale di base spiega in una nota di sostenere «la giusta lotta dei lavoratori, condannando sia l’atteggiamento di Cri che ha li ha bruscamente licenziati senza garanzie e prospettive, sia l’Ares, che per un settore così delicato come quello del servizio di emergenza ha scelto la strada dell’affidamento ai privati senza le necessarie garanzie di qualità e trasparenza».
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