Un accordo tra Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Rewilding Apennines, è stato firmato il 17 ottobre.
Rewilding Apennines è partner di Rewilding Europe, associazione con l’obiettivo di conservare e arricchire le zone naturali del vecchio continente.
Il principale obiettivo è quello di reintegrare e conservare specie storicamente presenti nel parco.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, nato nel 1923, rappresenta una delle prime e più belle aree protette d’Italia, in grado di attirare centinaia di migliaia di visitatori ogni anno.
Al momento, tra gli ospiti del Parco, possiamo trovare l’ultima popolazione di orso appenninico, o orso bruno marsicano, e altri animali selvatici come il camoscio, il lupo, il cervo e il cinghiale.
Inoltre, si trovano alcuni dei più antichi boschi di faggi d’Europa.
La collaborazione tra ente e associazione sarà indispensabile per affrontare sfide cruciali per la tutela ambientale, come il problema dell’orso marsicano, a rischio d’estinzione, coinvolgendo anche le popolazioni locali.
Rewinding Apennines si è focalizzato su soluzioni innovative per risanare l’area, iniziando dalla costruzione di corridoi ecologici, al momento non ancora protetti, che collegano il Parco d’Abruzzo alle altre grandi aree protette degli Appennini italiani.
La creazione di corridoi di collegamento sicuri consentirebbe agli orsi di ricolonizzare più facilmente questi settori e ampliare il numero complessivo degli esemplari presenti sul territorio.
Le principali attività programmate a breve termine sono il monitoraggio della fauna selvatica, il coinvolgimento dei cacciatori e lo sviluppo di un turismo che vada alla scoperta degli animali selvatici.
(fonte: http://www.nationalgeographic.it)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake