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Salviamo le api e salveremo tutto l’ecosistema

Creato il 14 gennaio 2011 da Bioforest

Salviamo le api e salveremo tutto l’ecosistema

In silenzio, miliardi di api stanno morendo e la nostra intera catena alimentare è in pericolo. Le api non solo producono il miele, ma sono una gigantesca forza lavoro, perché impollinano ben il 90% delle piante che coltiviamo.

Diversi studi scientifici hanno individuato in un gruppo di pesticidi tossici la loro drastica diminuzione, mentre la popolazione delle api è aumentata incredibilmente nei quattro paesi europei che hanno vietato questi prodotti. Ma alcune potenti industrie chimiche stanno facendo pressioni enormi per continuare a vendere questo veleno. L’opportunità che abbiamo per salvare le api ora è di spingere gli Stati Uniti e l’Unione europea a unirsi nella messa al bando di quei prodotti: la loro azione è cruciale perché avrebbe un effetto a catena nel resto del mondo.
Non abbiamo tempo da perdere: il dibattito su cosa fare si sta facendo infuocato. Qui non si tratta soltanto di salvare le api, ma della sopravvivenza dell’ecosistema. Costruiamo un gigantesco ronzio globale diretto all’UE e agli USA per mettere fuori legge questi composti chimici killer e salvare così le nostre api e il nostro cibo.
Le api sono essenziali per la vita sulla Terra: ogni anno impollinano piante e coltivazioni per un valore stimato in 40 miliardi di dollari, oltre un terzo delle scorte alimentari in molti paesi. Senza un’azione immediata per salvare le api potremmo rimanere senza frutta, verdura, noci, oli e cotone.
Negli ultimi anni la popolazione delle api ha registrato un notevole declino globale: alcune specie di api sono ora estinte e altre arrivano solo al 4% del loro numero precedente. Gli scienziati si stanno arrovellando per trovare le risposte. Alcuni studi ritengono che il declino sia dovuto alla combinazione di alcuni fattori, incluse malattie, la perdita dell’habitat naturale e prodotti chimici tossici. Ma una nuova ricerca indipendente di primo piano ha prodotto dati incontrovertibili che danno la colpa ai pesticidi neonicotinoidi. Francia, Italia, Slovenia e Germania, paesi in cui è basato il suo più grande produttore Bayer, hanno vietato uno di questi killer delle api. Ma Bayer continua a esportare il suo veleno in tutto il mondo.
La questione sta per raggiungere il punto di ebollizione, visto che importanti nuovi studi confermano la portata del problema. Se riusciremo a convincere i decisori europei e statunitensi ad agire, altri li seguiranno. Non sarà facile. Un documento trapelato dimostra che l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente era a conoscenza dei pericoli del pesticida, ma che li ha ignorati.

Ecco il link per firmare la petizione: https://secure.avaaz.org/it/save_the_bees/?vl

Fonti utili sul problema api:

Strage di api, pesticidi sotto accusa
http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_26/miele_calo_produzione_moria_api_bca2575c-5b26-11dd-95e7-00144f02aabc.shtml

Wikileaks: cosa sta facendo la Bayer
http://www.mieliditalia.it/index.php/il-declino-delle-api/pesticidi-e-insetti-utili/80002-wikileaks-conferma-del-sordido-intreccio-che-protegge-la-bayer-

Moria di api: colpa dei pesticidi, fuorvianti le altre ipotesi
http://www.apicolturaonline.it/ilvelino8507.html

Legambiente e apicoltori: “Stop ai pesticidi killer delle api e dell’ambiente”
http://www.newsfood.com/q/a1c626d9/legambiente-e-apicoltori-stop-ai-pesticidi-killer-delle-api-e-dellambiente/

Lo stop ai pesticidi ha fatto bene. Boom di miele italiano nel 2009
http://www.italiaatavola.net/articoli.asp?cod=14000

Il declino delle api imputabile a un cocktail chimico che interferisce con il cervello (in inglese)
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/jun/22/chemicals-bees-decline-major-study?INTCMP=SRCH


Filed under: news Tagged: api, estinzione, moria, pesticidi, sostenibilità

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COMMENTI (1)

Da U.C.E.P.E.
Inviato il 16 marzo a 18:51
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“WE SAVE THE BEES” 2a Conferenza Europea, 16-17 Dicembre 2011

L’ U.C.E.P.E. Union Citizen European Professionals Exerts (Unione Cittadini Esperti Professionisti Europei), risponde all’appello del P.N.U.E. Programma delle Nazioni Unite dell’Ambiente, per la salvaguardia delle api e si fa promotore verso gli Enti, Istituti, Associazioni, Aziende, Operatori del settore e privati cittadini che vogliono dare il proprio contributo partecipando alla programmazione della seconda conferenza europea “WE SAVE THE BEES”, l’obiettivo è di accelerare la transizione verso un'economia verde e un modello di sviluppo sostenibile.

Bozza prèliminare e programma delle attività; · 2a Conferenza Europea sulla salvaguardia delle api in Europa. · Presentazione e premiazione dei migliori mieli prodotti in Europa. · 2° Concorso Europeo “ L’Ape d’Oro” riservato alle scuole primarie. · 2a Rassegna di cortometraggi sulla vita e la salvaguardia delle api e dell’ambiente.


Le api minacciate d’estinzione, l’umanità mette a rischio il suo avvenire. Comunicato P.N.U.E. - O.N.U. Site-web. http://www.un.org/french/newscentre/

Il declino delle api, gli insetti che sono vitali per l’ impollinazione delle piante e quindi per la produzione alimentare, questo fenomeno potrebbe diventare potenzialmente disastroso se gli uomini non cambieranno il loro stile di vita profondamente, continuando ad utilizzare in modo indiscriminato gli insetticidi ed aumentando l’inquinamento atmosferico, lo afferma un rapporto del Programma delle Nazioni Unite dell’Ambiente (U.N.E.P.).Pubblicato a New York Giovedì - Mars 10- 2011- 5:50 pm.

Il modo in cui l’ umanità ha gestito o gestito male, il potenziale della natura compresi gli impollinatori, in parte può compromettere il nostro futuro collettivo nel 21° secolo. Delle cento specie di piante che forniscono il 90% degli alimenti in tutto il mondo, oltre il 70% dipendono dalle api per l'impollinazione ", ha esortato il direttore dell' U.N.E.P, Achim Steiner in occasione del lancio del programma U.N.E.P.

Secondo lo studio dell' U.N.E.P., chiamato ".Disorder nelle colonie delle api, molte cause minacciano gli impollinatori," il numero di colonie di api sta precipitando in molte parti del mondo. Per spiegare questo fenomeno l' O.N.U., l'agenzia propone più di una dozzina di fattori, che vanno dalla perdita di specie di piante da fiore inferiore al passato, al danno alla memoria degli insetti a causa della propagazione degli insetticidi e dall’inquinamento atmosferico nocivo.

In questo contesto, la relazione U.N.E.P. chiede l'attuazione immediata di misure ed incentivi per il ripristino di habitat per gli insetti impollinatori ed il loro ambiente, per gli agricoltori ad esempio lo sviluppo di campi di piante da fiore accanto a quelli utilizzati per la produzione agricola.

Achim Steiner ha detto che "Gli esseri umani si sono illusi, hanno creduto che nel 21° secolo avrebbero avuto le capacità tecnologiche per consentire loro di essere indipendenti dalla natura", vista la situazione negativa della vita delle api il direttore ha affermato che “la realtà è un’altra” in un mondo di quasi sette miliardi di essere umani, siamo più dipendenti dalla natura e non il contrario…la relazione continua nel sito-web U.C.E.P.E: www.wesavethebees.eu - www.ucepe.eu .


Barrare la casella interessata, inserire telefono ed e-mail ed inviare a [email protected] - tel.+00 39 0171 40 17 16 tel ..…………/…………………….cell…………/………………………… …………………………………………..@................................................................. □ DESIDERO ESSERE CONTATTATO PER AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI. □ DESIDERO PARTECIPARE ALLA 2a CONFERENZA WE SAVE THE BEES 2011. □ DESIDERO PARTECIPARE AL CONCORSO PER LE SCUOLE L’APE D’ ORO. □ DESIDERO PARTECIPARE ALLA PRESENTAZIONE DEI MIGLIORI MIELI EUROPEI.


U.C.E.P.E. Union Citizen European Professionals Exerts (Unione Cittadini Esperti Professionisti Europei) Via Castelletto Stura, 316 -- 12100 Cuneo ( Italy ) tel.+ 00 39 0171 40 17 16 Sito-Web: www.wesavethebees.eu - www.ucepe.eu - e-mail: [email protected]