“Salvini profeta della non violenza” e “L’Italia si muove! Incalcolabili i danni” – Due sonetti politici di Jena Camuna

Un dubbio mi scombussola il cervello:
Salvini punta a vincer le elezioni
o c’è in circolazione un suo gemello
che gira senza palle nei calzoni?

S’è fatto, come dir, meno monello,
è sobrio quando fa le esternazioni
e se deve rivolgere un appello
lo fa alla testa e non sempre ai coglioni.

Va in piazza solidal coi poliziotti
ma i toni son pacati, di statista,
da fare vomitare i Casa Pound.

A chi si fa giustizia con i botti
si offre quale un Gandhi, un pacifista.
Salvini frikkettone da underground?

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L’Italia si muove! Incalcolabili i Danni

“L’Italia s’è rimessa in movimento,
riparte!” esulta il nostro Presidente
che è l’ovvio promotore del portento,
il braccio, il cuore, l’anima e la mente.

Se infatti da Palermo fino a Trento
vien giù la pioggia in guisa di torrente,
l’Italia, corazzata di cemento,
si muove come un viscido serpente.

È come fossimo tarantolati,
i fiumi non stan fermi al loro posto,
le case van leggiadre verso valle.

È il boom degli anni ricchi e fortunati,
del costruire ovunque e ad ogni costo.
Parte l’Italia su ali di farfalle.