SAM DURELL - IL CAIMANO di Stefano Di Marino
Creato il 27 settembre 2012 da Diegothriller
A cura di Stefano Di Marino/Stephen Gunn
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Un altro dei miei eroi preferiti pubblicati su Segretissimo, ovvero quei personaggi campioni dello spionaggio –avventuroso che ha poi dato origine al Professionista è sicuramente Sam Durell, il Caimano, protagonista di 48 avventure tra gli anni 50 e gli 80...anche dopo la dipartita del suo autore. Edward Sidney S. Aarons (1916-1976) è stato uno scrittore di talento di thriller prima di passare alla spy–story. Secondo la tradizione americana del Pulp si è dimostrato versatile quanto prolifico. Nato e vissuto a Philadelphia, ottenne una laurea in Storia e Letteratura presso la Columbia University. Fedele alla tradizione dei narratori popolari durante gli studi svolse molteplici lavori. Per pagarsi le spese s’imbarcò persino su un peschereccio e si occupò della consegna dei giornali a domicilio. Non tralasciò mai sin da giovanissimo la sua passione: la scrittura. La sua carriera comincia come per molti su storiche riviste pulp come Detective Story Magazine e Scarab. Professionalmente cominciò a pubblicare dal 1936 e, fino alla sua morte, scrisse più di ottanta romanzi, usando svariati pseudonimi a seconda del ‘genere’ in cui si cimentava.
I più noti sono Edward Ronns e Paul Ayres . Il suo più grande successo fu pubblicato in Italia proprio da Segretissimo. La serie che, in originale recava il titolo Assignment (‘assegnazione’ inteso come ‘missione’.) seguito da un luogo o un significativo nome in codice. Un espediente che dava immediatamente al lettore l’idea di cosa avrebbe trovato nel romanzo. Stiamo parlando, ovviamente, della saga che sulle pagine di Segretissimo è nota come ‘Sam Durell’ dal nome del suo protagonista. Aaron la iniziò nel ’55: 42 romanzi con un unico eroe che raccoglie in sé la figura del detective, dell’agente segreto e del cowboy...
Alla morte di Aarons suo fratello William ha continuato l’opera scrivendo altri 6 romanzi( in verità William che era il suo erede li firmava solamente, le storie erano di Lawrence Hall). Tra gli scrittori americani del genere è quello che ritengo di maggior valore per originalità e qualità di scrittura. Sam Durell, alias Cajun, il Caimano, agente della CIA ma decisamente meno politicizzato di molti suoi colleghi, è stato protagonista di un gran numero di appassionati missioni che appartengono al filone più avventuroso dello spionaggio.Sam Durell lavora per la sezione K, un organismo diretto dal generale McFee che risponde solo al presidente e per questo spesso in lotta con la CIA e altre agenzie come l’FBI e la NSA. Conosciamolo con le parole del suo autore. “Sam Durell era alto, robusto, muscoloso con i capelli brizzolati alle tempie. Aveva un volto sottile e pensoso; occhi celesti che quando s’impazientiva si scurivano. Lavorava nello spionaggio da molto tempo, troppo, pensava a volte. Usava portare abiti scuri, sobri, camicie bianche e cravatte nere di maglia. Lavorava, dormiva, uccideva e faceva all’amore sempre all’ombra del pericolo.” Brano tratto da ‘Sam Durell: missine danza della morte’ ,1966. Allevato nelle paludi della Louisiana dal nonno proprietario di un vecchio Showboat a ruota, Sam il Caimano ha imparato a battersi nelle paludi senza far sconti a nessuno. E ha anche appreso la dura legge dell’onore sul campo. Ha una fidanzata, Deidre, ma, come capita a volte in Missione, trova spesso gentili fanciulle pronte a cedere al suo fascino.
C’è tuttavia in queste storie d’azione un risvolto sempre amaro, virile nella sua accezione migliore che stacca Sam Durell dalla schiera dei semplici imitatori di James Bond. Tra i suoi titoli migliori ‘La regina delle Amazzoni,’ ‘L’ultimo dei rajah’, ‘Missione danza della Morte’, ‘Senza spia d’uscita’ e ‘Missione Liocorno’ che chiude le avventure del Caimano l’anno della morte del suo autore. Un particolare interessante. Molte delle avventure di Sam Durell cominciano a metà dell’azione. Il protagonista è solo, proiettato in un universo pericolo ed esotico. Non sappiamo se ce la farà a sopravvivere. Così, avvinto il lettore dalla prima pagina, Aarons sa di aver centrato il bersaglio. Esaurita la prima scarica di adrenalina torna indietro nel tempo, spiega, inserisce le necessarie spiegazioni. Una tecnica narrativa sempre efficace.
Vicende di tradimenti, di uomini in lotta contro altri uomini e la natura ostile, di amicizia virile trasformata dal tempo, di donne affascinanti e nemici dai nomi esotici come il dottor Muqueranna Sin, la storie di Aarons non sono mai pura azione o semplice intrigo. Parlano di un argomento importante per ogni romanzo o film d’azione che si rispetti. Ci raccontano, secondo la visione personale e magari discutibile dell’autore, cosa significhi essere Uomini. Cosa non facile in ogni situazione.
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