Sam Edelman e la ballerina Felicia

Creato il 08 febbraio 2013 da Alessandrapepe @AlessandraPepe

Letto così di primo impatto il titolo di questo post potrebbe sembrare quello di una favola. Una favola legata al mondo delle scarpe, no, non Cenerentola.

Protagonista Sam Edelman, comprimarie, le ballerine Felicia, una delle proposte della primavera/estate 2013, per cui, devo ammetterlo ho un debole non indifferente. Smettiamola di lottare con questa storia del tacco a tutti i costi, io non ce la posso fare. Le scarpe vertiginose sono belle e slanciano le nanette come me, ma io non ci so camminare. Punto. Sembro un tirannosauro che balla il tip tap. Mi fanno venire quel male ai piedi che non superi nemmeno stando seduta tutto il giorno. Mi fanno incespicare tra sanpietrini e grate che costellano le strade milanesi. Io amo le ballerine, le amo perché sono chic e perché sono comode. D’accordo non slanceranno la figura e secondo i rigidi dettami della moda dovrebbero portarle solo le spilungone, magre per di più, ma la moda non siamo qui per seguirla, siamo qui per disfarla e adattarla a noi e al nostro stile di vita, no?

In buona sostanza, nessuno vuole demonizzare stiletti e affini, per carità, rimarranno le scarpe da donna per eccellenza in eterno, ma diamo delle chance anche alle ballerine. Scegliamole con cura, e non pensiamo che, visto che sono ballerine, possiamo anche comprarle dai cinesi sotto casa: con più attenzione è fatta una scarpe del genere, così bassa intendo, meglio è per la salute della nostra schiena e delle nostre gambe. Sam Edelman, garantisce questo standard qualitativo e oltretutto offre proposte dal design interessante. Felicia, il modello di cui mi sono innamorata, è presente in due varianti nude e rosso ciliegia, entrambe in vernice, con piccola decorazione dorata a completare il classico fiocco. Il modello costa 125€, un prezzo di certo piuttosto alto, ma compensato dal fatto che si tratta di un vero passe-par-tout, specialmente la variante di colore nude, è l’emblema di una di quelle frasi che sembrano fatte ma non lo sono: “Sta bene con tutto!”.

Alessandra Pepe