Sam Paglia Trio – Modena 13-09-2013

Da Maxscorda @MaxScorda

15 settembre 2013 Lascia un commento

"Sam Paglia, Sam Paglia… dove ho gia’ sentito questo nome…." cosi’ mi dissi qualche anno fa incrociando un suo commento su Facebook, poi l’improvvisa rivelazione scavando nella lenta e pachidermica mia memoria.
Che il lounge mi sollazzi, ebbi modo di scriverlo parlando del libro "Mondo Exotica" di Adinolfi e viene da se’ che ho vissuto l’intera epopea del genere, spendendo una fortuna in CD della bolognese Irma Records ed ecco spiegato come torno’ a galla il nome del buon Sam e dove lo avessi gia’ ascoltato.
Da tempo inseguivo il ragazzuolo e la sua band perche’ pur essendo quasi conterranei, lui romagnolo, io emiliano, coincidenze, opportunita’ e malasorte ci hanno separato per troppo tempo, fintanto che in occasione del Festival della Filosofia modenese – cosa ci stia a fare poi Sam qua in mezzo non saprei dirlo – c’e’ stato modo di assistere alla sua performance live.
Essendo un trio, oltre a Sam troviamo il fratello Simo alla batteria e Checco Minotti voce chitarra molto funky, gruppo compatto e affiatato che pare di vederli da piccoli azzuffarsi per poi strafogarsi di merendine.
I fratelli Shaw del soul, partono di classici Muddy Waters, Jack McDuff, Bill Withers e per un momento si fa per dire, temo il peggio.
Voglio dire, il retaggio di Sam lo conosciamo ma che ne e’ del suo repertorio, del suo graffiante groovy-funky-italian-bossa-space-cockatail-shaker? Possibile che il pubblico esiga James Brown senza andare oltre?
Bastava attendere alcune brani ed ecco che il Sam che amiamo e che abbiamo imparato a conoscere c’illumina d’immenso ed e’ immenso davvero perche il suono che imprime all’hammond che nelle sue mani acquista le tinte di decenni lontani e vicini ma sempre dominati da chi ha il groove vincente sotto le dita.
Questi ragazzi non copiano e vanno oltre la lezioncina imparata a memoria e alla fine della serata dominata da bis, tris e quadris (?), anche i piu’ scettici e profani adoratori di spritz e imbarazzanti cadaveri britpop, sono gia’ convertiti e danzanti come scimmie pazze.
Trovo che il meglio sappiano esprimerlo nel materiale originale e se dovessi scegliere, il loro b-movie sound e’ ineguagliabile, un faro molto colorato nella notte scura come pece della musica italiana.
Loro girano tutta Italia, non perdeteli e dopo pretendo un grazie!

Playlist Sam Paglia Trio su YouTube

Scheda serata Sam Paglia Trio


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